spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 11 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Premiato con il “Bisturi d’Oro” Claudio Elbetti, direttore proctologia dell’Ausl

    Un riconoscimento per nuove tecniche chirurgiche mini invasive e percorsi ambulatoriali più veloci

    FIRENZE E TOSCANA – E’ stato assegnato nei giorni scorsi  il premio “Bisturi d’Oro” al dottor Claudio Elbetti, direttore proctologia (ramo della gastroenterologia dedicato allo studio dell'intestino retto) della Ausl Toscana Centro per i nuovi percorsi di cura istituiti presso i Presidi Ospedalieri Piero Palagi di Firenze e Santo Stefano di Prato e per le nuove tecniche chirurgiche, anestesiologiche ed analgesiche messe a punto dallo stesso professionista.  

     

    Il premio nasce dall’idea del dottor Flaminio Benvenuti che lui stesso ha ricevuto come augurio per la sua carriera di direttore dell’Ospedale di Poggibonsi, dall’allora precedente primario dello stesso reparto, il dottor Paolo Del Bello.

     

    In seguito il dottor Benvenuti ha istituito il premio insieme all’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (ACOI). E’ un riconoscimento per valorizzare il lavoro dei chirurghi che quotidianamente si distinguono per meriti nella ricerca, nell’organizzazione e nella pratica operatoria.

     

    Il premio consegnato al dottor Elbetti è stato assegnato dall’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (ACOI), con il patrocinio dell’Ordine dei Medici e della Regione Toscana. Da inizio anno, negli Ospedali Palagi e Santo Stefano,  sono stati effettuati 5000 accessi per visite proctologiche e circa 650 interventi chirurgici ambulatoriali con trattamento mininvasivo. Ogni settimana, in entrambi i presidi ospedalieri, sono attivi 7 ambulatori per eseguire esami diagnostici e uno dedicato ad ecografie transanali.

     

    Questi tipologia di percorsi garantiscono ai pazienti una risposta veloce, efficiente e efficace con la possibilità di poter essere trattati al momento stesso della visita o nella maggior parte dei casi con un intervento ambulatoriale che presuppone un recupero più rapido. 

     

    L’utilizzo di bisturi a radiofrequenza, nuove modalità di analgesia pre e post-operatoria e nuove tecniche minivasive chirurgiche e anestesiologiche offrono ai pazienti dell’Ausl Toscana Centro la possibilità di risolvere problematiche proctologiche in tempo reale evitando le lunghe liste di attesa in risposta ai criteri assistenziali di appropriatezza.

    Nei prossimi mesi saranno inaugurati nuovi moderni ambulatori  proctologici nel presidio Palagi in cui si sarà concentrata tutta l’attività proctologica dell’area fiorentina. Questo miglior utilizzo delle risorse permetterà di sfruttare al meglio le sale operatorie per la chirurgia maggiore degli altri presidi fiorentini che, se liberate dalle patologie proctologiche, potranno dedicarsi completamente ad interventi anche più complessi.  

     

    All’interno dell’Ospedale Palagi sarà concentrata anche la diagnostica di secondo livello, come ad esempio le ecografie transanali  proctologiche, le manometrie anorettali e le anoscopie ad alta risoluzione per la prevenzione dei tumori dell’ano HPV correlati nei soggetti a rischio. Quest’ultima attività è iniziata nel 2017 grazie alla collaborazione con l’ambulatorio delle Malattie Sessualmente Trasmesse diretto dalla dottoressa Luana Tiradritti ed ha consentito la diagnosi precoce e il trattamento di numerose lesioni precancerose.

    di REDAZIONE

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...