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venerdì 26 Aprile 2024
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    Nel maggio 2011 il “Gratta e Vinci” portò un milione di euro. Il vincitore? Un “fantasma”

    Un milione e 200mila euro, spicciolo più spicciolo meno., solo negli ultimi due anni. L'ultimo colpo da 10.000 euro risale allo scorso 15 settembre. Sono questi i numeri delle vincite al Bar Pieri di Giacomo Sollazzi, a San Donato in Poggio.

     

    Una cifra che nasconde le storie di tanti paesani che colpiti dalla fortuna hanno visto cambiare in positivo la loro vita. Qualcuna conosciuta come quella di Giuseppe Checcucci al secolo "I' Magna", che in seguito alla profezia di un monaco tibetano, che vedeva nel suo futuro tanta fortuna, sempre allo stesso bar ha vinto per ben due volte 100mila euro al Gratta e Vinci, oltre a qualche vincita minore. "In totale sono sui 280.000 euro vinti”, dice lo stesso Checcucci. Che sta ancora aspettando la terza vincita pronosticatagli: “Sarà più bella delle altre due messe insieme”, azzarda I' Magna, che in paese è una vera e propria star.

     

    Ma non l'unica: se la storia del "Magna" è assai risaputa, non si può dire altrettanto di quella del misterioso vincitore a sei zeri, che il 14 maggio 2011, acquistò il biglietto fortunato proprio al bar di via del Giglio. Ebbene, dopo un anno e mezzo, non si sa ancora chi sia il cittadino più fortunato di San Donato.

     

    "Non abbiamo veramente idea di possa essere – dice l'edicolante Franca Gambassi – Certo sono state fatte delle ipotesi su chi potesse essere, ma nessuno ha dato nell'occhio con acquisti strani". "No, ormai non se ne parla più nemmeno tanto, penso che non verrà più fuori chi abbia vinto quella cifra", spiega Goffredo mentre passeggia davanti al Bar. "Una mia amica una volta mi confidò di averlo vinto lei il milione", sostiene Anna Bartalesi, che però non crede alla compaesana.

     

    La cosa certa è che un anno e mezzo fa in paese è iniziato un gioco a cui nessuno può sottrarsi e che potremmo chiamare "Caccia al milionario". Tutti sono potenziali indiziati, tutti provano a individuare il vincitore ma nessuno ci è ancora riuscito. Uno smacco per il sano pettegolio paesano. Il primo indizio è posto proprio all'entrata del bar più fortunato del comune dove da un anno e mezzo capeggia il cartellone bianco con scritto: "Antonella sei unica… Grazie 1.000.000!!". Antonella è la madre del gestore del bar, Giacomo Sollazzi (nella foto in alto). Fu dalle sue mani che passò il Gratta e Vinci miliardario.

     

    "Da quando il vincitore si fece vivo lasciandoci questo cartellone di ringraziamento non ci sono state novità – dice Giacomo – chiaramente noi abbiamo i nostri indiziati principali”. Candidati che rispondono ai seguenti requisiti: donna sui 40-50 anni, abitante di San Donato, frequentatrice abituale del bar. E la caccia al milionario prosegue…

    di Andrea Alfani

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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