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lunedì 7 Luglio 2025
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    Coronavirus, Rossi apre alle analisi dei privati: “Con una convenzione-quadro”

    "Definire un ordine di priorità per evitare che nei test ci siano dispersioni e fughe in avanti"

    FIRENZE – “Non c’è alcuna volontà da parte mia di escludere i laboratori privati accreditati dalla partecipazione allo sforzo di fronteggiare l’emergenza da Covid-19 effettuando quanto più possibile test e altri tipi di analisi. Ho avuto modo di incontrare alcune rappresentanze e un gruppo di titolari di laboratori, ai quali ho riferito che per noi è assolutamente importante definire un ordine di priorità nell’effettuazione dei test ed evitare che ci siano dispersioni, fughe in avanti, iniziative al di fuori di uno studio epidemiologico fine a sé stesse e controproducenti”.

     

    Il presidente della Toscana, Enrico Rossi, precisa gli orientamenti della Regione sul concorso dei privati all’attività di analisi nell’attuale fase di emergenza sanitaria contro l’epidemia.

     

    “Chi vorrà – prosegue – potrà dunque aderire ad una convenzione-quadro regionale, proporre le proprie capacità produttive, naturalmente a prezzi equi, e noi di volta in volta concorderemo con loro i settori verso cui indirizzare l’iniziativa, stabilendo di volta in volta se essa sarà a carico del Servizio sanitario regionale o dei settori privati che richiedono di fare test”.

     

    “Abbiamo concordato che nella giornata di oggi discuteremo in modo più puntuale della convenzione-quadro e intanto – conclude Rossi – ho chiesto agli uffici regionali di scrivere un nuovo avviso-manifestazione d’interesse, rivolto a tutti gli operatori accreditati, che nella giornata di domani firmerò”.

    di REDAZIONE

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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