SAN CASCIANO – Il nubifragio che si è abbattuto nel comune di San Casciano nella notte fra giovedì 24 e venerdì 25 settembre ha causato alcuni problemi alla viabilità, affrontati e risolti nell’arco della mattina da dipendenti comunali e volontari de La Racchetta di San Casciano.
Il primo intervento della Protezione Civile è avvenuto poco dopo l’una di notte, sulla rotonda dove si trovano i tre steli di Mauro Staccioli; qui un salice piangente è stato stroncato dalla furia del vento, cadendo in parte sulla carreggiata.
I volontari hanno rimosso i grossi rami, liberando la sede stradale, mentre nella mattinata sono stati i giardinieri del Comune a rimuovere i rami all’interno della rotonda.
Tre micro frane si sono verificate all’inizio di via di Campoli, subito fuori il centro della frazione di Mercatale.
Qui sono dovuti intervenire gli operai comunali con una ruspa per rimuovere la terra dalla sede stradale, mentre i volontari de La Racchetta hanno provveduto a ripulire la strada con degli idranti.
Piccoli smottamenti si sono verificati anche in via di Luiano e in altre zone del comune.
Altro tratto interessato (e qui non è la prima volta che avviene) è stato in via Montecapri, dove dalla collina sono venuti giù grossi sassi e terra, arrivando sulla via Cassia per Siena. Anche in questo caso sono stati gli operai del Comune a rimuovere i detriti.
Tuoni e fulmini hanno illuminato la notte di venerdì: un fulmine si è abbattuto su due grosse piante nei pressi della pescaia del “Goli”, al Calzaiolo, lasciando delle lunghe “cicatrici” sui tronchi.
E il torrente Pesa, in secca da tempo, ha rivisto scorrere di nuovo l’acqua lungo il suo letto.
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