I parcheggi che verranno, bel pesce d’aprile! Oggi ho guardato il video del sindaco di Greve in Chianti, Paolo Sottani, su YouTube (lo potete vedere sopra).
Ho preso pure appunti, si sa mai che mi sfuggisse qualcosa… e niente, devo dire che mi ha convinto, e ora non vedo l’ora di essere all’1 aprile.
Perché dall’1 aprile, il sindaco ce l’ha promesso, saremo tutti più felici.
Perché lui l’ha detto chiaro, tutto questo il Comune l’ha fatto per noi e non per far cassa come malignano alcuni sui social.
Ma che scherziamo?
Il Comune sosterrà un sacco di spese per questo progetto meraviglioso; progetto che per altro noi cittadini e noi commercianti abbiamo richiesto a gran voce.
Ora non stiamo a sottilizzare con domande tipo “ma chi tel’ha chiesto?”… anche perché son domande che non si possono fare (se no scusate, ma secondo voi se voleva un contraddittorio si collegava solo su YouTube?)… queste son quisquilie e pinzillacchere!
Però non vi nascondo che mi piacerebbe tanto sapere quali cittadini e quali commercianti l’hanno chiesto, nomi e cognomi, almeno dall’1 aprile so a chi mandare gli accidenti quando girerò a vuoto per cercare un posto gratis.
Dall’1 aprile dunque sarà tutto più bello e questa cosa indubbiamente suona bene.
Tutti i grevigiani, mi sembra già di vederli, correranno sull’App a scaricare il Qr code per incollarlo sul vetro della macchina. Sarà il nostro distintivo, ci sentiremo come parte di un club e queste son cose belle.
… poi si farà a manate per quei pochi posti gratuiti del paese che resteranno disponibili per tutti, visto che le seconde e terze auto di via Primo Maggio/Garibaldi/piazza Santa Croce, ma anche del borgo e altre zone “difficili” per la sosta, staranno stabilmente o quasi in quegli spazi.
Ma che sarà mai?
Perché, mi chiedo, ma davvero credono che chi ha più di una macchina correrà ad abbonarsi per le altre auto? Ma davvero davvero?
… ah ma allora dall’1 aprile non solo migliorerà la qualità della nostra vita, dall’1 aprile ci faremo anche delle grasse risate…!
Fra l’altro il sistema ideato dal Comune col team di esperti mi sembra anche educativo e democratico.
Intanto gli anziani che ancora guidano e hanno un’auto dovranno darsi una mossa e imparare a navigare, usare le App e comprarsi uno smartphone per registrarsi e prolungare la sosta. E questo è l’aspetto educativo.
Poi la gente capirà che possedere più di un’auto a famiglia non è bello. E questo oltre che educativo è anche democratico.
D’altra parte abbiamo dei servizi pubblici per spostarsi ovunque che son talmente efficienti e frequenti che della macchina a Greve nessuno ha davvero bisogno…
Per non parlare delle ciclabili che (NON) ci sono per fare mobilità sostenibile. Camminare, si sa, fa sempre bene, e prevedo che si popoleranno i parcheggi della piscina, del campo sportivo e quello delle site verso il tirassegno pur di non abbonarsi…. E gambe in spalla! Pazienza se in certi tratti non esiste il marciapiede.
Di nuovo quisquilie e pinzillacchere.
P.S. giacché in un passaggio citava Firenze, ricordo che Nardella ha appena elaborato il bollino per i residenti che permetterà di parcheggiare ovunque davvero a un prezzo irrisorio.
Donatella Pietrini
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