IMPRUNETA – “”Il Prefetto ci darà ragione”, così tuonava il dottor Marzio Magherini, presidente del consiglio di amministrazione dell’Opera Pia Vanni, in un’intervista rilasciata a La Nazione dopo che aveva disertato due convocazioni della Commissione di Controllo e Garanzia, da me presieduta”.
A parolare è Matteo Zoppini, consigliere comunale di opposizione a Impruneta come capogruppo di centrodestra.
Che poi prosegue: “Invece, a seguito del mio esposto alla Prefettura, il Ministero dell’Interno – a chiare lettere – ha fatto presente che l’Opera Pia è un ente strumentale e controllato dal Comune di Impruneta, e che quindi la Commissione comunale di Controllo e Garanzia è ben legittimata a svolgere le funzioni di propria competenza”.
“Tra l’altro – rimarca Zoppini – il Ministero scrive testualmente: “… al fine di ottemperare al disposto della legge regionale n. 43/2004, la Commissione comunale di controllo e garanzia appare legittimata a vagliare i bilanci dell’Ente …”. Un testo chiaro ed ineccepibile che non lascia spazio a interpretazioni, nemmeno ad eventuali giuristi improvvisati”.
“Quindi – annuncia – con serena determinazione, convocherò nuovamente la Commissione invitando il presidente dell’Opera Pia affinché possa relazionare su questioni di rilevante interesse pubblico, rimaste fin’ora senza alcuna risposta”.
“In qualità di presidente della Commissione – rivendica Zoppini – ho agito e continuerò ad agire nella massima trasparenza e al fine di instaurare una fattiva e leale collaborazione tra gli enti”.
“Con la stessa determinazione – promette in conclusione – laddove non ci fossero i presupposti, continuerò ad agire presso tutti gli organismi competenti a tutela delle prerogative della Commissione di Controllo e Garanzia, nell’interesse generale dei cittadini e per il buon governo del Comune e dell’Opera Pia”.