GREVE IN CHIANTI – A Greve in Chianti si va sempre più sul… “green”.
Stop alla plastica negli acquisti alle feste e alle iniziative organizzate dal Comune grevigiano negli spazi pubblici.
Il Comune promuove un’intera giornata dedicata al Plastic Free Day, in programma il 31 ottobre in occasione della Festa della Ceramica, che animerà con il mercatino Il Pagliaio l’area di piazza Matteotti, cuore storico del capoluogo.
Per qualsiasi acquisto da effettuare nell’ultima domenica di ottobre, il Comune di Greve in Chianti propone una spesa sostenibile. E in linea con la cultura slow e wastless che caratterizza il territorio chiantigiano.
Anziché munirsi di shopper di plastica l’invito è a utilizzare le buste in tela che gli assessori promotori dell’iniziativa, Simona Forzoni per l’ambiente e Lorenzo Lotti per la cultura, distribuiranno gratuitamente ai cittadini acquirenti.
“Si tratta di borsine in tessuto – spiegano gli assessori – che consegneremo e doneremo ai cittadini, a partire dalla mattina fino a esaurimento del quantitativo”.
“Con l’obiettivo – proseguono – di promuovere azioni e buone pratiche legate alla nostra quotidianità, che si ispirino alla cultura sostenibile e al tema della riduzione dei rifiuti”.
“In particolare – precisano – degli imballaggi di plastica, su cui da tempo stiamo lavorando con l’organizzazione di iniziative pubbliche, anche all’interno delle scuole, e in stretta collaborazione con i giovani volontari ambientali. Come il dinamico gruppo dei RIS, che ci supporta costantemente attraverso uscite e giornate di pulizia straordinaria nelle aree pubbliche e di campagna del nostro territorio”.
L’obiettivo cui punta il Comune di Greve in Chianti, che ha all’attivo investimenti in termini di risparmio, efficientamento e riqualificazione energetici sugli immobili comunali, è quello di introdurre la sostenibilità ambientale nella quotidianità dei cittadini.
“Vorremmo lasciare un’impronta ambientale in ogni iniziativa del nostro territorio – aggiungono gli assessori in conclusione – e gradatamente condividere con la comunità un complesso di pratiche virtuose che vadano nella direzione del rispetto del patrimonio ambientale, della riduzione dei rifiuti e della qualità della vita connessa ad un ambiente più pulito e vivibile per tutti”.
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