spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 22 Agosto 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Asl Toscana centro, di nuovo in servizio il personale non vaccinato: 97 tra medici, infermieri, tecnici amministrativi

    Per la zona fiorentina si tratta di 27 sanitari, tra infermieri, operatori sanitari, tecnici della prevenzione e 8 tecnici amministrativi

    FIRENZE – E’ stata disposta da ieri, mercoledì 2 novembre, la revoca delle sospensioni dal servizio per inosservanza dell’obbligo vaccinale (Covid-19) nei confronti di 97 operatori del comparto sanitario, tecnico amministrativo e della dirigenza medica dell’Asl Toscana Centro.

    E’ quanto prevede l’Azienda sanitaria con delibera aziendale (n.1262/2022) in applicazione dell’art. 7 del Decreto legge n.162 del 31 ottobre 2022.

    Il personale che in questi giorni tornerà in servizio nelle rispettive sedi riguarda nel dettaglio i seguenti territori.

    Per la zona fiorentina si tratta di 27 sanitari, tra infermieri, operatori sanitari, tecnici della prevenzione e 8 tecnici amministrativi.

    Per la zona empolese 9 sanitari tra medici, infermieri e operatori sanitari e 8 amministrativi.

    Per la zona pratese, 12 sanitari tra infermieri, operatori sanitari e tecnici della prevenzione.

    Infine per la zona pistoiese e valdinievole, 27 sanitari tra medici, infermieri, operatori sanitari, tecnici sanitari e 6 amministrativi.

    Si tratta di una presa d’atto di una norma di legge che anticipa il termine dell’obbligo vaccinale all’1 novembre.

    Tale disposizione non richiede alcun tipo di condizione per il rientro, salvo i tempi tecnici per la definizione dei turni di lavoro.

    A tal proposito è stato dato mandato alle direzioni interessate di procedere quanto prima a contattare il personale per una rapida immissione in servizio.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...