spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
mercoledì 10 Settembre 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    San Casciano: il giardino del Monastero delle Clarisse si apre (per la prima volta) per un pic nic pro Romagna

    Sotto agli olivi tovaglie colorate, cuscini, coccoli, affettati e formaggi: organizzato da Plantula APS e Suor Maria Livia

    SAN CASCIANO – Un pic nic sotto l’ombra degli olivi, in pieno centro di San Casciano.

    Sull’erba una tovaglia colorata, cuscini. E un appoggio per la merenda ricavato da cassette per la frutta, riciclate e colorate a mano.

    Un’idea semplice, originale, che ha permesso di passare momenti di fraternità, godere il bello della natura e dello stare insieme. Con un fine di beneficenza.

    E’ stata una bellissima iniziativa quella organizzata sabato 27 maggio da Plantula APS, in accordo con l’abbadessa Suor Maria Livia.

    Che ha aperto per la prima volta alle persone le porte del giardino del Monastero l’Immacolata, delle Sorelle Clarisse in viale San Francesco.

    “Ritagliando” una parte di appezzamento in mezzo agli olivi, dunque non di clausura, per un gradevole pic nic davanti al Monastero.

    Le volontarie si sono messe così all’opera, ognuna con compiti ben precisi: chi a friggere i coccoli, chi a preparare affettati e formaggi, chi ad accompagnare le persone nella postazione pic nic.

    Un momento bello e molto apprezzato, nel quale le persone hanno socializzato tra loro. E i bambini hanno potuto correre in mezzo all’erba.

    L’organizzazione ha infine deciso, vista l’emergenza in Emilia Romagna, di sospendere l’autofinanziamento.

    E di devolvere il ricavato del pomeriggio in aiuto alle famiglie di San Casciano bisognose e a quelle alluvionate nella regione confinante.

    Un grazie va a Plantula APS e alla generosità di Suor Maria Livia. 

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...