IMPRUNETA – Questa mattina, in piazza Don Chellini a Tavarnuzze, sono stati presentati alla comunità i risultati del Piano Operativo Comunale (POC), ovvero lo strumento per la pianificazione urbanistica del territorio nei prossimi anni.
“L’obiettivo principale – spiega l’amministrazione comunale – è stato quello di rinnovare la disciplina urbanistica in modo condiviso, coinvolgendo cittadini, operatori del settore e giovani”.
Sono stati quattro gli eventi organizzati e coordinati dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, DIDA Laboratorio Regional Design, in collaborazione scientifica con l’ex Articolo 15 della Legge 241/90, supervisionati dalla professoressa (architetto) Valeria Lingua e dall’architetto pianificatore Elisa Caruso.
Il 22 febbraio si è svolto un laboratorio formativo per giovani dai 18 ai 35 anni; il 7 marzo un workshop tematico sulla “Ex Stazione di Tavarnuzze”; il 14 marzo un workshop tematico sulle “Frazioni e sentieri della Greve”; il 21 marzo un workshop tematico sul “Centro storico di Impruneta”.
L’amministrazione comunale imprunetina fa un riepilogo delle principali discussioni emerse durante gli incontri.
Piazza don Giovanni Chellini
“La comunità ha espresso la necessità di maggiore cura e manutenzione della piazza, soprattutto nelle aree dedicate ai bambini, e ha suggerito l’incremento dell’illuminazione serale e la creazione di più spazi verdi e panchine per creare aree di sosta ombreggiate. Si è evidenziata l’importanza di rendere la piazza più vivace e attiva come punto di incontro quotidiano, ad esempio con l’organizzazione di mercati”.
Edificio Ex Stazione di Tavarnuzze
“Si è discusso sull’utilizzo dell’edificio dell’ex stazione per attività pubbliche a servizio della comunità, proponendo diverse funzioni a seconda dei piani dell’edificio e delle fasce orarie di utilizzo. Si sono avanzate proposte per attività di ristorazione al piano terra e spazi di studio o coworking ai piani superiori”.
Frazione di Tavarnuzze
“Si è parlato della necessità di affrontare il problema della carenza di parcheggi e di valorizzare i parchi pubblici esistenti, oltre a migliorare l’accessibilità del paese per passeggini e disabili”.
Territorio e sentieri della Greve
“Si è proposto di valorizzare i percorsi esistenti e creare nuovi percorsi dedicati alla mobilità lenta, come ciclabili e pedonali, per promuovere un turismo più sostenibile. Si è anche discusso sull’importanza di valorizzare le ricchezze artistiche locali e rendere fruibili gli argini del fiume Greve”.
Centro storico di Impruneta
“Si è discusso sulla rimozione dei parcheggi dalla piazza Buondelmonti per renderla più vivibile e valorizzabile, oltre alla necessità di una migliore viabilità. Si è parlato anche di valorizzare le aree storiche del paese, creare collegamenti pedonali e aumentare gli spazi per i bambini”.
In chiusura, è stata proposta l’istituzione di un tavolo aperto che coinvolga associazioni e amministrazione comunale per continuare il dialogo e implementare le proposte emerse durante gli incontri.
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