spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 5 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Alla vigilia delle celebrazioni dei defunti: riaperto dopo la ristrutturazione il cimitero di Quarate

    Il sindaco Pignotti: "Dedicato a tutte le persone che negli ultimi anni non potevano venire a trovare i loro cari che non ci sono più"

    QUARATE (BAGNO A RIPOLI) – E’ stato riaperto oggi, lunedì 28 ottobre, dopo i lavori di ristrutturazione e alla vigilia delle celebrazioni dei defunti, il cimitero di Quarate.

    “Questa riapertura – sono state le parole del sindaco Francesco Pignotti – è dedicata a tutte le persone che negli ultimi anni non potevano venire a trovare i loro cari che non ci sono più”.

    “Quando ero assessore mi hanno scritto in tanti – ha ricordato – per chiedere di prenderci a cuore questi lavori”.

    “Non dimenticherò mai i loro messaggi – ha concluso – Per noi era un dovere, un atto di civiltà. Oggi manteniamo quell’impegno”.

    La ristrutturazione ha comportato il consolidamento strutturale di alcuni edifici da tempo inagibili e chiusi al pubblico.

    Un intervento finanziato dal Comune con 240mila euro che ha previsto anche lavori alle fondazioni, alle murature e sulle coperture.

    Tanti i cittadini che hanno voluto partecipare alla riapertura del cimitero di San Bartolomeo, che arriva proprio alla vigilia della festa di Ognissanti.

    Presente anche l’assessore ai lavori pubblici Corso Petruzzi: “Adesso – ha rilanciato – avanti spediti per reperire le risorse necessarie per riqualificare anche il cimitero di San Martino dopo la sistemazione della parte storica e dare il giusto rispetto, garantendo decoro e bellezza, a tutti i luoghi di sepoltura del nostro territorio”.

    E l’assessora Paola Nocentini, che nella scorsa legislatura, da consigliera, aveva seguito da vicino l’iter dei lavori.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...