MELETO (STRADA IN CHIANTI) – Chi stamani si è trovato davanti furgoni intraversati per le strade, sulla SP56 da e verso Figline e sulla provinciale per Strada in Chianti, … con le gomme a terra, ci ha messo un po’ a capire cosa stesse accadendo.
Ma ben presto la situazione è apparsa abbastanza chiara: erano stati posizionati da un vero e proprio “commando” di ladri per agire poi indisturbati nella zona artigianale di Meleto.
Una tecnica già utilizzata nei giorni scorsi sia in Toscana che nelle Marche.
Molto simile a quella posta in essere mesi fa nella zona industriale della Sambuca (Barberino Tavarnelle) dove gli ostacoli non furono furgoni ma alberi segati appositamente.
Come detto quindi, vie di accesso-fuga interdette alle forze dell’ordine, e ladri all’opera in una delle aziende pellettiere più importanti della Toscana, la Celine, che nella zona artigianale di Meleto ha uno dei suoi stabilimenti.
Le immagini che vedete sono dell’ingresso dello stabilimento e di uno dei furgoni posti a ostacolo.
Dai primi riscontri sembra però che i sistemi di protezione e allarme abbiano funzionato, e che i ladri non siano riusciti nel loro obiettivo.
Subito avvisato anche il sindaco di Greve in Chianti, Paolo Sottani, che si è messo in contatto con i vertici dell’azienda per verificare quanto avvenuto.
Molti danni, fra strutture divelte, furgoni e auto rubate, per mettere come ostacoli e per sfondare cancelli e protezioni, ma il furto non è riuscito.
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