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lunedì 6 Ottobre 2025
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    L’arte che abbellisce la comunità: Impruneta accoglie l’opera “Coscritto” di Giuseppe Ciccia

    Inaugurata ieri pomeriggio la scultura donata dall'artista, simbolo di protezione e speranza per la comunità imprunetina

    IMPRUNETA – Ieri pomeriggio, venerdì 13 dicembre, nei loggiati del palazzo comunale di Impruneta, è stata inaugurata l’opera “Coscritto” donata dal maestro Giuseppe Ciccia al Comune.

    La scultura, realizzata nel 2009 nella fornace imprunetina di Sergio Ricceri, è un’opera a tuttotondo in cotto ingelivo, con dimensioni di 110 x 60 x 50 cm.

    Dipinta con smalti appositamente formulati e composta con argilla recuperata in loco, l’opera richiama lo stile dei vasi canòpi, usati dagli Egizi e dagli Etruschi per conservare visceri o ceneri dei corpi mummificati.

    Con questa scultura, Ciccia simbolicamente rappresenta un “Coscritto”, ovvero un soldato di leva, come figura di protezione e difesa. La scultura è stata collocata davanti all’ingresso del Palazzo Comunale, come a difesa della casa dei cittadini.

    L’opera è composta da una “giara”, che simbolicamente rappresenta il corpo umano, con un coperchio che assume la forma di una testa umana. Le braccia alate del “Coscritto” si pongono a difesa della comunità.

    “Il nostro “Coscritto” vuole significare un custode di vita, un protettore che con le sue braccia alate, si pone in difesa dei cittadini. Dentro di sé, in questo contesto, il coscritto non possiede ceneri di corpi umani, ma la speranza dell’Umanità tutta, a essere protetta dalla vita e dalla pace” ha detto il maestro Giuseppe Ciccia.

    “Siamo onorati di ospitare questa straordinaria opera di Giuseppe Ciccia nel cuore di Impruneta – ha sottolineato il sindaco, Riccardo Lazzerini – “Coscritto” rappresenta non solo un simbolo di protezione e speranza, ma anche un legame profondo con la nostra comunità. L’artista ci regala un messaggio di difesa della vita e della pace, valori che sono essenziali per il nostro futuro”.

    Biografia

    Giuseppe Ciccia, nato a Messina nel 1946, emerge negli anni ’60 con opere ispirate alla Pop-Art. Si forma a Messina e Firenze, dove si laurea all’Accademia di Belle Arti e diventa docente.

    Nel 1975 fonda il movimento “Assurgentismo” e partecipa alla X Quadriennale di Roma e alla Biennale di Venezia.

    Le sue mostre più importanti includono eventi a Prato, Impruneta, Dubai, Shanghai, Fiesole, Firenze e Milano.

    Le sue opere sono esposte in Italia e all’estero, tra cui il Senato della Repubblica Italiana. Nel 2024 riceve il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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