GREVE IN CHIANTI – Nell’ultimo consiglio comunale di Greve in Chianti, i due consiglieri della lista di centrodestra, Per il Cambiamento, Roberto Abate e Vito Andrea Cuscito, hanno presentato una mozione, diretta al sindaco e alla giunta, chiedendo “azioni concrete per il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA)”.
“Questa richiesta – sottolineano i due consiglieri comunali – ha costretto la maggioranza alla promessa della convocazione di una Commissione dedicata. Per cui l’intento della mozione è raggiunto”.
“Negli ultimi anni – spiegano – l’attenzione verso l’accessibilità dei luoghi pubblici è diventata cruciale, specialmente considerando l’incremento della popolazione anziana e le necessità delle persone diversamente abili”.
“Le barriere architettoniche non sono solo un disagio – pnutualizzano – rappresentano un vero e proprio ostacolo alla partecipazione civica e alla qualità della vita. I problemi evidenziati nel consiglio comunale includono situazioni inaccettabili come parcheggi per disabili in posizioni poco accessibili, montacarichi non funzionanti nei cimiteri e l’assenza di scivoli presso scuole, edifici pubblici e marciapiedi che non hanno dimensioni adeguate al transito di carrozzine/passeggini”.
Vogliono rimarcare che il gruppo di centrodestra, Per il Cambiamento, “non si limita a segnalare i problemi, ma propone anche soluzioni pratiche”.
“Tra le proposte chiave – entrano nel dettaglio – ci sono la mappatura sistematica delle barriere architettoniche, per identificare in modo chiaro le necessità presenti nel territorio, e la creazione di un gruppo di lavoro comunale. Questo team dovrebbe raccogliere segnalazioni e suggerimenti dai cittadini, facilitando una comunicazione diretta tra la comunità e le istituzioni. Un tavolo di confronto con gli enti coinvolti, tra cui Regione Toscana e Città Metropolitana, è una delle iniziative fondamentali per coordinare le azioni necessarie”.
Secondo i consiglieri, “un grande piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche non solo giova alle persone con disabilità o con ridotta mobilità, ma anche a coloro che si muovono con passeggini o a tutte le persone fragili della comunità”.
“La creazione di una mappa interattiva – rilanciano – redatta dal Comune, potrebbe diventare uno strumento indispensabile per identificare e risolvere le criticità in modo efficace e mirato”.
“La necessità di investimenti per la riqualificazione degli spazi pubblici è palese – incalzano ancora Abate e Cuscito – È previsto l’uso di strumenti come l’accordo quadro, che permette interventi rapidi e mirati laddove necessario, assieme a un catasto strade che fornisca una visualizzazione georeferenziata delle criticità. La pianificazione di interventi specifici continuerà a essere una priorità, con particolare attenzione agli attraversamenti e alla creazione di percorsi tattili e rampe”.
“La nostra iniziativa – concludono – rappresenta un passo avanti importante. Tuttavia, è cruciale che l’intero consiglio comunale lavori in sinergia per garantire che le promesse diventino realtà. L’obiettivo finale è quello di ripristinare dignità e accessibilità a tutti i cittadini di Greve in Chianti, perché ogni passo verso un ambiente più inclusivo è un passo verso una società migliore. Le parole devono tradursi in azioni concrete: è tempo di agire”.
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