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lunedì 6 Ottobre 2025
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    Lutto nel primo giorno dell’anno a Bagno a Ripoli: a 77 anni muore Carlo Chiappelli, i ricordi

    Il sindaco Pignotti: “Un caro amico, dirigente e militante appassionato e storico iscritto del Pd di Bagno a Ripoli”. Lo ricordano anche l’assessora Baragli e il segretario del Pd Bencini

    BAGNO A RIPOLI – È un flusso incessante di ricordi, da parte del sindaco Francesco Pignotti, membri della giunta comunale come Sandra Baragli, del segretario del Pd di Bagno a Ripoli.

    Che nel primo giorno del 2025 fanno i conti con la scomparsa (a 77 anni) di un uomo che nel Partito democratico ripolese è stato un punto di riferimento.

    “Una notizia molto triste – dice il sindaco Pignotti – Se ne è andato Carlo Chiappelli, un caro amico, dirigente e militante appassionato e storico iscritto del Pd di Bagno a Ripoli”.

    “In questi anni – prosegue – mi è sempre e ci è sempre stato vicino con i suoi consigli e le sue dritte, soprattutto durante le campagne elettorali, fino all’ultima, lo scorso giugno”.

    “Ho ancora i libri che mi ha regalato sulla politica e sull’Europa – aggiunge – dove aveva lavorato a lungo come assistente al Parlamento europeo, e quando era toccato a me ricoprire quel ruolo avevamo condiviso le nostre esperienze”.

    “Quando avevamo bisogno di confrontarci – ricorda Pignotti – lui c’era con il suo punto di vista sempre intelligente e acuto. Ti diceva sempre le cose come le pensava, senza peli sulla lingua, a volte tanto da sembrare ruvido ma la schiettezza era una sua dote”.

    “Con noi più giovani – dice ancora – è sempre stato generoso, ma della sua esperienza come sindacalista, come assistente all’Europarlamento e di uomo innamorato della politica ha potuto beneficiarne tutta la nostra comunità”.

    “Accanto alla politica – prosegue nel suo ricordo – i viaggi erano l’altra sua grande passione, amava raccontarceli come si racconta un’avventura, una scoperta”.

    “Anche per questo Carlo ti dico grazie di esserci stato – conclude il primo cittadino – anche per questo so che mi mancherai e ci mancherai molto. Che la terra ti sia lieve”.

    Anche l’assessora Sandra Baragli ha tracciato un suo ricordo: “Che brutto scherzo ci hai fatto Carlo, e proprio nel giorno del tuo 77esimo compleanno. Noi ci affannavamo a raggiungerti con auguri di buon anno e buon compleanno e non sapevamo che non li avresti mai letti”.

    “Delle tue grandi passioni – continua Baragli – i viaggi, la lettura, i cani e la politica, non saprei indicarle nell’ordine di importanza che gli avresti dato tu, so solo che noi ci siamo conosciuti grazie alla politica”.

    “Le nostre opinioni non coincidevano sempre – prosegue – e tu non eri incline a tollerare i pensieri divergenti, potevi diventare scontroso e distruttivo, ma con me non l’hai mai fatto, non so perché, forse perché il mio non è mai un pensiero figlio di qualche ideologia e questo ti bastava a rispettarlo”.

    “Nell’aldilà non ci credevi tu e non ci credo io – conclude l’assessora Baragli – quindi non scriverò cose che ti avrebbero fatto arrabbiare. Ti saluto solo dicendoti che, anche se tardi, sono contenta di averti conosciuto e il ricordo che conserverò di te sarà comunque bello”.

    Anche il segretario del Partito democratico ripolese, Andrea Bencini, lo saluta pubblicamente: “Una telefonata disperata mi ha informato che non c’eri più. Te ne sei andato proprio nel giorno del tuo compleanno, da solo, e questo rende ancora più amara la notizia”.

    “Ci siamo visti la vigilia di Natale da te – scrive Bencini sui suoi canali social – con le bambine e con la promessa di fare un pranzo insieme in giardino. Non potremo mantenere la promessa”.

    “Non eri una persona facile Carlo – rammenta – ma chi ti ha conosciuto sa quanta lucidità e quanta visione avevi nel tuo agire sia in politica che nel sindacato”.

    “Sono felice di averti incontrato – conclude – onorato di essere stato tuo amico, affranto per non essere riuscito ad aiutarti. Addio Carlo mi mancherai”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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