SAN CASCIANO – Una piazzetta dedicata a Gino Strada, chirurgo di guerra.
“I pazienti vengono sempre prima di tutto”: è una delle espressioni che incarnano il pensiero di Gino Strada, chirurgo e fondatore dell’organizzazione non governativa Emergency, venuto a mancare nel 2021, al quale il Comune di San Casciano intitolerà uno spazio pubblico in via del Cassero.
Da lunedì 3 marzo alle ore 17, giorno dell’inaugurazione, sarà la piazzetta antistante il presidio socio sanitario del capoluogo a portare il nome del medico attivista che ha saputo raccontare la verità della guerra a milioni di persone.
“Gino Strada – spiega l’amministrazione comunale sancascianese – ha fatto scoprire all’Italia l’orrore delle mine antiuomo, ha saputo evidenziare le ingiustizie, coinvolgere la comunità internazionale sulla necessità di sostenere e aiutare concretamente chi ha bisogno e abolire ogni forma di conflitto a difesa dei diritti umani che, in quanto prodotto della civiltà umana, sono inviolabili, inalienabili e appartengono a tutte e tutti, sinonimo di libertà, uguaglianza, dignità”.
“L’obiettivo di dedicare questo luogo a Gino Strada – dichiara il sindaco Roberto Ciappi – ha un rilievo particolare per la collocazione dell’intitolazione, prevista nell’area antistante il presidio sociosanitario. Abbiamo scelto di creare un ponte ideale tra questo spazio e l’importantissimo contributo in termini sanitari e civici apportato a livello internazionale dal medico”.
“Intendiamo lasciare un segno tangibile – aggiunge – e sottolineare lo sforzo compiuto dal fondatore di Emergency che ha investito una vita nel garantire l’accesso ai diritti e ai servizi socio sanitari in Italia e all’estero, vogliamo evidenziare l’impegno profuso nella difesa del sistema sanitario pubblico e la volontà, intesa come missione di responsabilità e consapevolezza attiva, di tendere una mano concreta agli ultimi”.
Dopo il taglio del nastro con il sindaco Ciappi, l’iniziativa proseguirà alle ore 17.45 con un approfondimento negli spazi della biblioteca comunale di San Casciano sul tema “Attraverso le frontiere: dalle rotte migratorie all’integrazione”.
L’incontro, introdotto da Sara Albiani, assessora alla cultura, e Duccio Becattini, assessore alle politiche per l’inclusione, vedrà protagonisti Rossella Miccio, presidente di Emergency, Maddalena Avon, operatrice legale Consorzio Italiano di Solidarietà, Roberto Barbieri, direttore Oxfam Italia e Consuelo Cavallini, presidente Coop 21. L’iniziativa sarà moderata da Cinzia Dugo, ufficio stampa del Comune di San Casciano e dell’Unione comunale del Chianti Fiorentino.
L’evento che accenderà un focus sul tema delle migrazioni nasce dalla collaborazione tra i Comuni di San Casciano e Barberino Tavarnelle, soggetti partner nel progetto SAI, in collaborazione con Oxfam Italia, Coop 21 e Confraternita della Misericordia di Barberino Tavarnelle.
La presenza di Emergency all’iniziativa è legata nello specifico all’attività della Life support, la nave della Ong che da alcuni anni svolge operazioni di soccorso per salvare vite nel Mediterraneo.
Ingresso libero. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
GINO STRADA
Gino Strada è nato a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, il 21 aprile 1948. Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano e si è specializzato in Chirurgia d’Urgenza.
Per completare la formazione da medico-chirurgo, negli anni Ottanta ha vissuto per 4 anni negli Stati Uniti, dove si è occupato di chirurgia dei trapianti di cuore e cuore-polmone presso le Università di Stanford e di Pittsburgh.
Si è spostato poi in Inghilterra e in Sud Africa, dove ha svolto periodi di formazione presso l’ospedale di Harefield e presso il Groote Schuur Hospital di Città del Capo.
Nel 1988 ha deciso di applicare la sua esperienza in chirurgia di urgenza all’assistenza dei feriti di guerra. Negli anni successivi, fino al 1994, ha lavorato con la Croce Rossa Internazionale di Ginevra in Pakistan, Etiopia, Tailandia, Afghanistan, Perù, Gibuti, Somalia, Bosnia.
Nel 1994, l’esperienza accumulata negli anni con la Croce Rossa spinge Gino Strada, insieme alla prima moglie Teresa Sarti e alcuni colleghi e amici, a fondare Emergency, Associazione indipendente e neutrale nata per portare cure medico-chirurgiche di elevata qualità e gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
Il primo progetto di Emergency, che vede Gino Strada in prima linea, è in Ruanda durante il genocidio. Poi Iraq e Cambogia. Nel 1998 parte per l’Afghanistan: raggiunge via terra il nord del Paese dove, l’anno dopo, Emergency apre il primo progetto nel Paese, un Centro chirurgico per vittime di guerra ad Anabah, nella Valle del Panshir.
Gino Strada rimane in Afghanistan per circa 7 anni, operando migliaia di vittime di guerra e di mine antiuomo e contribuendo all’apertura di altri progetti nel Paese.
Oggi Emergency è presente in Afghanistan con 3 ospedali, un Centro di maternità e una rete di oltre 40 Posti di primo soccorso. Dal 2005 inizia a lavorare per l’apertura del Centro Salam di cardiochirurgia, in Sudan, il primo Centro di cardiochirurgia totalmente gratuito in Africa.
Nel 2014 si reca in Sierra Leone, dove Emergency è presente dal 2001, per l’emergenza Ebola. Emergency ha curato oltre 12 milioni di persone.
EMERGENCY ONG Onlus
Emergency Ong Onlus è un’organizzazione internazionale nata in Italia nel 1994 con due obiettivi: garantire cure di qualità e gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà e, allo stesso tempo, promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.
Essere curati è un diritto fondamentale e che, come tale, deve essere riconosciuto a ogni individuo. Perché le cure siano veramente accessibili, devono essere completamente gratuite; perché siano efficaci, devono essere di alta qualità.
Per questo, Emergency mette in pratica ogni giorno una sanità fondata sui principi di eguaglianza, qualità e responsabilità sociale. Dal 1994 la Onlus ha lavorato in 20 Paesi di tutto il mondo offrendo cure gratuite a oltre 13 milioni di persone.
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