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sabato 26 Aprile 2025
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    Portare Shakespeare in una Rsa: quest’anno il progetto sbarca a Villa San Martino

    Realizzato dall’Associazione Verso Oklahoma, fondata da Alessio Martinoli Ponzoni e Matteo Pecorini: coinvolti gli ospiti, gli operatori e alcuni giovani della Misericordia di San Casciano

    SAN CASCIANO – Portare Shakespeare in una Rsa. E’ quello che realizza il progetto teatrale “RSSA – Residenze Socio Shakespeariane Assistite”, realizzato dall’Associazione Verso Oklahoma, fondata da Alessio Martinoli Ponzoni e Matteo Pecorini.

    Quest’anno il progetto arriverà proprio a San Casciano, nella Rsa Villa San Martino, in via Empolese.

    Saranno coinvolti gli anziani ospiti della struttura, gli operatori che lavorano al suo interno che aderiscono all’iniziativa e alcuni ragazzi volontari della Misericordia di San Casciano.

    Il progetto è realizzato grazie al bando “Siete Presente. Giovani e associazionismo. Ed. 205” promosso da Cesvot e finanziato da Regione Toscana – Giovanisì, in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il contributo della Fondazione CR Firenze.

    Il bando è stato vinto per la seconda volta dall’Associazione Verso Oklahoma che quest’anno ha deciso di realizzare il progetto appunto a San Casciano (dove già collabora dal 2022 con il progetto “Con/fini d’Estate”) da aprile a giugno; e nell’Rsa Il Giglio, a Firenze, da settembre a dicembre. Entrambi si concluderanno con uno spettacolo finale aperto al pubblico.

    Incontriamo Matteo Pecorini, 34 anni, presidente dell’associazione: “Il nostro è un progetto di teatro dove l’obbiettivo è il pubblico. Far diventare le Rsa dei veri e propri teatri che producono e si aprono agli ospiti. Non facciamo gli animatori”.

    “Trattiamo gli anziani che decidono di partecipare con dignità – aggiunge – chiediamo rigore e serietà; una volta che hanno capito questo si instaura la vera collaborazione. Vogliamo creare qualcosa che sia cultura e spettacolo, ma senza annoiare. Lo spettacolo finale è un vero spettacolo, non un saggio”.

    Come si evince dal nome si va a lavorare su opere di Shakespeare “che offrono moltissimi spunti”. E, come ci dice Matteo, “quando vengono messe in mezzo agli anziani ne esce sempre qualcosa di nuovo”.

    Partner del progetto è anche l’Associazione In-Armonia che si occupa di realizzare musica orchestrale con ragazzi disabili. Si occuperà della parte musicale dello spettacolo.

    Matteo prosegue: “La musica talvolta è uno strumento fondamentale, un altro tipo di linguaggio, da poter utilizzare soprattutto quando abbiamo anziani che non parlano o in casi come l’Alzheimer. Quest’anno per la parte musicale abbiamo inoltre una new entry nella nostra associazione, Marta Materassi, una musicista polistrumentista bravissima”.

    “Il progetto funziona perché agiamo come un collettivo – conclude Pecorini – si attiva una rete dove chi è coinvolto fa la sua parte. Vogliamo realizzare produzioni artistiche, trovando nuovi spazi e unire persone”.

    Nell’attesa di vedere a giugno lo spettacolo di fine progetto, potete saperne di più sul sito dell’associazione (www.versooklahoma.com) e sul canale YouTube Associazione Verso Oklahoma, dove è presente anche un bellissimo docufilm (lo vedete anche qui sotto).

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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