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sabato 7 Giugno 2025
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    Valentina Perniciaro, la sua storia, il suo libro: una madre che vuole rivoluzionare l’approccio alla disabilità 

    L'autrice, madre di Sirio, tetraplegico dalla nascita, è la protagonista dell'iniziativa "Il diritto alla felicità oltre il paradigma della disabilità", oggi alle 17 in biblioteca a San Casciano

    SAN CASCIANO – Valentina Perniciaro, autrice e blogger, legata al mondo dell’attivismo e dell’informazione indipendente, è al centro dell’evento “Il diritto alla felicità oltre il paradigma della disabilità” che questo pomeriggio, alle ore 17, la biblioteca comunale di San Casciano ospiterà, nell’ambito del ricco cartellone di iniziative promosso e organizzato dall’assessorato alla Cultura “Ritroviamoci in biblioteca”, per presentare il volume “Ognuno ride a modo suo” (Rizzoli, 2022) e permettere al pubblico di incontrare e conoscere la storia della scrittrice.

    Valentina Perniciaro diventa caregiver con la nascita del suo secondo figlio Sirio, tetraplegico dalla nascita.

    Con l’apertura dei canali social di Sirio e i @tetrabondi ha avviato una piccola rivoluzione nell’approccio della disabilità, con migliaia di amici e follower.

    Nel 2021 ha creato la onlus Fondazione Tetrabondi, di cui è presidente, con lo scopo di trasformare l’immaginario e la narrazione della vulnerabilità, mutando la società e abbattendo gli stereotipi.

    Attraverso la storia del figlio Sirio l’autrice ci conduce in un percorso commovente e liberatorio che smonta dall’interno ogni paradigma abilista.

    Il cambiamento culturale promosso e attuato da Valentina interessa l’approccio alla disabilità.

    La proposta di cui si fa portavoce è una visione che valorizza l’autodeterminazione, l’unicità della persona e il diritto alla felicità. Una storia priva di vittimismo e senza sconti che si rivolge soprattutto a chi si sente “normale” e pensa che le proprie regole valgano per tutti.

    Sirio nasce nel 2013, prematuro ma sano. Solo otto giorni dopo le sue frettolose dimissioni il suo cuore si ferma: una “morte in culla” scampata che porta i rianimatori alla sentenza di stato vegetativo.

    Sirio invece oggi cammina e comunica a modo suo, malgrado la diagnosi di tetraparesi spastica e paralisi cerebrale, la tracheostomia, gastrostomia e sordità: parole che non hanno fermato la sua simpatia, voglia di felicità e ricerca di autonomia.

    Fuori dagli stereotipi del bambino speciale e delle madri coraggio, la famiglia di Sirio ha iniziato a raccontare in rete la necessità di assistenza, il bisogno di condivisione e socialità, la valorizzazione delle diversità, scegliendo di dar voce a chi voce non ha con la giusta dose di ironia e irriverenza.

    Per info: 0558256380 – biblioteca@comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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