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lunedì 4 Agosto 2025
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    “Firmate per far svolgere il referendum che modifica l’organizzazione delle Aziende Sanitarie in Toscana”

    A Bagno a Ripoli l’appello di Movimento 5 Stelle, Per una Cittadinanza Attiva, Rifondazione Comunista, Europa Verde e Bagno a Ripoli Futura

    BAGNO A RIPOLI – “È già aperta la raccolta delle firme per il referendum consultivo regionale promosso dal Comitato Referendario Sanità Toscana 2025 e dal Comitato Regionale Emergenza Sanità Toscana, di cui fanno parte numerose associazioni, comitati e forze politiche”.

    Lo fanno sapere Movimento 5 Stelle Bagno a Ripoli, Per una Cittadinanza Attiva, Rifondazione Comunista Bagno a Ripoli, Europa Verde e Bagno a Ripoli Futura: “Con il referendum – spiegano – viene chiesto ai cittadini se sono favorevoli a rivedere l’attuale assetto del Servizio Sanitario Regionale basato su tre Aziende Unità Sanitarie Locali (AUSL) di area vasta, introdotte nel 2015 con la Legge Regionale Toscana n. 84, riorganizzando le stesse su base provinciale, in modo che siano maggiormente diffuse sul territorio”.

    “È noto – aggiungono – che l’accentramento delle AUSL ha portato alla creazione di tre grandi aziende più distanti dai territori, con conseguente peggioramento dei servizi; si pensi al depotenziamento di alcuni ospedali, alla maggiore lunghezza delle liste di attesa e ai veri e propri viaggi a cui sono costretti gli utenti per farsi un esame, talvolta velocemente disponibile soltanto in sedi dell’area vasta distanti molti chilometri dal luogo di residenza”.

    “Ciò spinge un numero sempre crescente di cittadini verso il servizio privato – rimarcano – favorendo la privatizzazione della sanità, o peggio a rinunciare direttamente alle cure. Il referendum, per il quale non è previsto quorum, non modificherà direttamente la normativa, ma il voto favorevole del più alto numero di elettori eserciterà una forte pressione sulla Regione per rivedere questo sistema ingiusto e penalizzante”.

    “ Il consiglio regionale, infatti – argomentano – sarà obbligato a discutere di questo tema. E questo potrebbe essere solo il primo tassello che potrebbe incentivare una riforma più ampia del sistema sanitario toscano che metta finalmente al centro il paziente e il diritto dei cittadini ad un servizio pubblico efficiente”.

    “Questo referendum quindi – dicono ancora – è un formidabile strumento di partecipazione della cittadinanza, che con la firma prima e con il voto poi possono cambiare questo stato di cose. Affinché possa tenersi, è indispensabile raccogliere 30.000 firme entro il 30 settembre”.

    “A Bagno a Ripoli – concludono – i moduli per firmare sono disponibili presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune, in piazza della Vittoria n. 1, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13. Invitiamo la popolazione a firmare numerosa”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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