BARBERINO TAVARNELLE – E’ partito ieri mattina dalla Sambuca, in una caldissima domenica 17 agosto.
Il sindaco di Barberino Tavarnelle, David Baroncelli, si è messo in cammino sulle tracce di San Giovanni Gualberto.
Una piccola sfida con se stesso, un messaggio da lanciare perché proprio quel Santo possa essere nominato a “protettore” dell’intera sua comunità.
Lo raggiungiamo a telefono nel tardo pomeriggio, mentre è in sosta a riposare Poggio alla Croce.
Sindaco, una bella fatica…
“Sono partito abbastanza leggero, senza grandi obiettivi. Il cammino però porta serenità. Anche fatica, certo: oggi sulla salita da Dudda a Montescalari di santi ne ho visti…”.
Ha idea già delle tappe? Dove dormirà?
“Diciamo che mi fermerò dove capita. Ho deciso di partire per seguire il percorso di San Giovanni Gualberto: Firenze, Vallombrosa, Badia a Passignano, Sambuca, Badia a Settimo. Percorrerò questa strada (circa 100 km, n.d.r.)”.
Una strada che è anche un messaggio?
“Diciamo che l’idea sarebbe quella di chiedere che San Giovanni Gualberto diventi il patrono di tutta la nostra comunità, di Barberino Tavarnelle”.
Si tratta di un cammino destinato a diventare un itinerario?
“Il tracciato che sto seguendo lo hanno definito i Pellegrini Mercatalini: è un anello in via di definizione, per il quale il Comune di Barberino Tavarnelle è capofila”.
E allora… gambe in spalla. C’è strada da percorrere davanti.
Sulle orme del Santo il cui cavallo, racconta la leggenda, lasciò le sue impronte proprio su un masso alla Sambuca.
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