BAGNO A RIPOLI – E’ di questa mattina, martedì 19 agosto, la notizia della scomparsa di Gian Domenico Volpi, 77 anni, presidente della Pro Loco di Bagno a Ripoli.
Ed è proprio il primo cittadino ripolese, Francesco Pignotti, a ricordarlo con emozione e commozione.
“Bagno a Ripoli perde un’altra figura importantissima – dice Pignotti – un vero ed enorme dispiacere. Se ne è andato stanotte Gian Domenico Volpi, presidente della Pro Loco, ma soprattutto un carissimo amico”.
“Dopo aver lavorato in Regione Toscana – ricorda il sindaco – Gian Domenico aveva iniziato l’avventura da imprenditore, e spinto dall’amore per il proprio territorio, si era impegnato in prima persona per promuovere la bellezza, l’arte, le eccellenze e le associazioni di Bagno a Ripoli. Un percorso che con il tempo era sfociato nella creazione della Pro Loco”.
“Come presidente dell’associazione – sottolinea il primo cittadino – è stato la mente di tanti appuntamenti e iniziative, ma spesso anche il braccio, senza tirarsi indietro davanti alle difficoltà, cercando sempre di creare la collaborazione più ampia possibile con l’amministrazione e le attività del nostro territorio”.
“Quando non ero ancora sindaco – ricorda ancora – quanti caffè abbiamo preso insieme nel suo ufficio. Ogni volta iniziava parlandomi di qualcosa che secondo lui non andava, sembrava che volesse lamentarsi ma in realtà era un modo per darmi la spinta a vedere le cose in maniera diverse, da altri punti di vista”.
“Non lo sapeva – aggiunge – ma quanti spunti, quante idee mi ha dato. Sempre con quel suo modo di fare pacato, garbato”.
“Quando sono diventato sindaco – sono ancora parole di Pignotti – è stato uno dei primi a farmi gli auguri, con un messaggio bellissimo che ancora ricordo e che adesso conserverò per sempre”.
“Ci siamo visti di recente in Comune – rimarca – volevamo rilanciare la Pro Loco e avevamo già alcuni progetti. Anche l’ultima volta, come sempre, appena si è seduto si è tolto gli occhiali da sole a goccia da cui non si separava mai”.
“Sapevo che un nostro incontro finiva- rammenta – ancora prima di congedarci, quando lui riprendeva li occhiali e tornava ad inforcarli. Lo immagino così, sorridente, mentre ci salutiamo”.
“Sincere condoglianze alla moglie Lucia – conclude Pignotti – a sua figlia Lisa, al nipote Leonardo e a tutta la famiglia di Gian Domenico”.
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