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martedì 2 Settembre 2025
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    A Greve in Chianti musica e arte circense hanno incantato oltre 400 persone in piazza Matteotti

    Il pianista Giovanni Vannoni, accompagnato dagli artisti del Circo contemporaneo BadaBam, ha riletto in chiave musicale i diversi "colori" del mondo circense

    GREVE IN CHIANTI – Come in una fiaba, o meglio in sogno. L’estate grevigiana ha chiuso in bellezza e con il botto, ispirata dalla poesia e dall’incanto di un evento originale, infarcito di musica ed espressivitĂ  artistica, che ha regalato a cittadini e visitatori una giostra di emozioni senza precedenti.

    Oltre 400 persone, venerdì 29 agosto, in piazza Matteotti per assistere ad uno degli spettacoli più apprezzati del cartellone di appuntamenti, promosso e organizzato dagli assessorati alla cultura e al turismo del Comune di Greve in Chianti.

    Le note del pianista grevigiano Giovanni Vannoni, accompagnate dai numeri e dalle esibizioni circensi della compagnia di Circo contemporaneo BadaBam, hanno conquistato il pubblico.

    Che ha dedicato una vera e propria standing ovation alla serata, nata dal dialogo e dall’incontro tra musica e arte circense.

    L’occasione è stata offerta dalla presentazione live del nuovo disco del musicista e compositore: “Il Circo”.

    Al fianco di Giovanni Vannoni, si sono esibiti nei diversi ruoli la trapezista Margherita Gamberini, la contorsionista Elisa Marzi, la ballerina Marika Cerretani, il mangiafuoco Tommaso Negri, il mimo e pagliaccio Daniele Giangreco, l’equilibrista e giocoliere Walter Sumskas.

    “Desidero ringraziare di cuore il Comune di Greve in Chianti per aver reso possibile questo spettacolo – dice il pianista Giovanni Vannoni – “Circo” è nato da immagini che avevo dentro di me, un mondo immaginifico tradotto in musica; ma vedere quelle stesse immagini prendere vita sul palco grazie all’incontro con la compagnia circense è stato davvero magico, un’emozione unica anche per me che le avevo solo immaginate”.

    “Sono grato all’amministrazione comunale – conclude – per aver reso possibile tutto questo e particolarmente felice che ciò sia avvenuto proprio a Greve, il luogo in cui il mio sogno di diventare pianista ha mosso i primi passi grazie agli studi presso la Scuola di Musica. La cultura che genera altra cultura è il dono piĂą bello che una comunitĂ  possa dare a sĂ© stessa!”

    In generale l’estate grevigiana che ha allietato e animato la piazza centrale del capoluogo è stata una lunga maratona di eventi di qualitĂ  che ha fatto vivere “Greve by night” grazie ad una programmazione ricca e variegata che ha incontrato il gusto e le preferenze del pubblico.

    Sui palcoscenici diffusi, a cielo aperto, di piazza Matteotti, piazza Vassallo e per le vie centrali del capoluogo, si sono alternati dal 13 giugno al 29 agosto oltre venti appuntamenti che hanno toccato i generi piĂą diversi.

    Gli assessori alla cultura e al turismo si dicono soddisfatti per la riuscita del palinsesto, gestito e organizzato direttamente dall’ufficio turismo e cultura del Comune. Gli amministratori che hanno lavorato in tandem per la realizzazione del contenitore culturale hanno evidenziato che la risposta del pubblico è stata la migliore che si potesse auspicare.

    Sono stati particolarmente partecipati il concerto “Non chiamateli poeti” di e con Letizia Fuochi, un meraviglioso viaggio attraverso la musica di De AndrĂ©, Gaber, Graziani, proposto insieme a Francesco Frank Cusumano alle chitarre ed Ettore Bonafè alle percussioni, il primo festival grevigiano dedicato al jazz, il “Greve Sunday Jazz Festival” con la partecipazione di alcuni dei mostri sacri italiani, tra i piĂą esperti e talentuosi al mondo, i maestri Cocco Cantini (sassofono) e Ares Tavolazzi (contrabbasso), solo per citarne alcuni.

    Il bellissimo spettacolo di Bobo Rondelli, approdato a Greve con la band “Musica da ripostiglio”, protagonisti della produzione “Storie assurde”. Sono piaciute molto anche le serate inserite nella cornice operistica di “Belcanto in Tuscany”, gli eventi organizzati in stretta collaborazione con la Scuola di Musica di Greve in Chianti.

    E’ stata un’estate che ha portato nelle piazze eventi e forme di intrattenimenti per tutte le etĂ , dedicando alle bambine e ai bambini la carovana de “Il paese dei balocchi” e che ha fatto degustare i migliori piatti della tradizione con lo street food, un’ampia scelta di specialitĂ  gustose e tipiche della tradizione culinaria chiantigiana in collaborazione con i ristoranti del Centro commerciale naturale.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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