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martedì 30 Aprile 2024
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    L’intervento finanziario dell’istituto di credito a sostegno della formazione di tre giovani neo-laureate

    SAN CASCIANO – Un accordo, fra Fondazione ChiantiBanca  e il Tribunale di Sorveglianza di Firenze, diretto dalla dottoressa Antonietta Fiorillo, teso alla formazione e alla valorizzazione della professionalità di chi, laureato con profitto (minimo di 105/110), voglia mettersi alla prova “sul campo”.

     

    Un accordo sulla base del quale il Tribunale di Sorveglianza accoglie gli stagisti (laureati in Giurisprudenza) che per 18 mesi si cimentano in percorsi di formazione.

     

    Lo stage è valutato, per il periodo di un anno, ai fini del compimento del periodo di tirocinio professionale e, per lo stesso periodo, ai fini della frequenza ai corsi della scuola di specializzazione per le professioni legali.

     

    Costituisce inoltre titolo di preferenza per la nomina a giudice onorario di Tribunale e a Viceprocuratore onorario.

     

    Attualmente tre persone che stanno svolgendo questa attività: la dottoressa Valentina Morciano (25 anni); la dottoressa Ilaria Schirinzi (25 anni); la dottoressa Maria Sole Giordano (26 anni).

     

    Sotto il controllo di un magistrato dell’ufficio svolgono attività formativa partecipando alle udienze collegiali, alle camere di consiglio e allo studio dei fascicoli sia dell’Ufficio che del Tribunale di Sorveglianza.

     

    Svolgono l’attività a titolo gratuito, ma dal momento che la legge 8/8/2013 n. 98 di conversione del D.L. 6/2013 prevede che soggetti privati possano intervenire con un apporto finanziario, ecco l’accordo con il Tribunale di Sorveglianza di Firenze. Con Fondazione ChiantiBanca che ha aderito con tre borse di studio da 2.500 euro ciascuna.

     

    “Garantire un sostegno a persone capaci, che hanno concluso brillantemente percorsi di studio e che intraprendono strade professionali come queste – dice il presidente della Fondazione ChiantiBanca Stefano Mecocci – rappresenta per il nostro istituto di credito un motivo di orgoglio. Un investimento, quello nella formazione, che riteniamo prioritario. E che porta un arricchimento a tutta la comunità”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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