IMPRUNETA – Nelle piazze di Impruneta e Tavarnuzze il Comitato che protesta per la chiusura degli uffici comunali di via Cavalleggeri ha sistemato il suo banchino per raccogliere le firme dei cittadini.
La petizione per chiedere al sindaco di tornare sui suoi passi è partita, ma il comitato risponde a Alessio Calamandrei per mettere di nuovo in luce le sue perplessità: "Riteniamo grave che lei affermi: 'Per via Cavalleggeri, l' amministrazione sta valutando il migliore utilizzo del bene'".
"Questo convalida i timori che avevamo – spiega il comitato – e cioè che non sapete cosa fare di quegli ambienti. Non stiamo qui a riportare lo spreco di denaro pubblico che abbiamo denunciato. Indubbiamente nessuno avrebbe avuto niente da ridire sui mutui presi su quell' immobile se si continuasse ad utilizzarlo, ma la chiusura e l' inutilizzo di quegli uffici consente di fare affermazioni così forti".
Elisabetta Manetti, rappresentante del Comitato Via Cavalleggeri chiede altri chiarimenti: "Non abbiamo capito cosa significhi la sua affermazione 'Siamo consapevoli che alcuni spazi saranno più ridotti, ma siamo altrettanto consapevoli che si tratterà di una situazione transitoria'.
C' è forse una situazione definitiva? Quale?"
"La ringraziamo per aver fornito i dati precisi relativi al numero dei dipendenti nel 2010 e nel 2016 e per aver riconosciuto che gli spazi per i dipendenti saranno più ridotti, come avevano detto i gruppi consiliari di Il Coraggio di Cambiare, Obbiettivo Comune e Movimento 5 Stelle. A proposito di questi gruppi consiliari osserviamo che Lei non ha replicato minimamente al loro comunicato stampa congiunto, nel quale oltre alle difficoltà dette precedentemente, paventano, con il previsto trasferimento degli uffici, la difficoltà di alcuni funzionari a svolgere in modo efficiente il proprio lavoro".
In attesa dei chiarimenti il comitato annuncia che continuerà la raccolta firme della petizione fino al 28 Maggio. "Siamo molto soddisfatti di come la popolazione apprezza e sottoscrive la nostra iniziativa. Ci poniamo l' ambizioso obiettivo di raggiungere 1000 firme, auspicando che un risultato del genere possa indurre l' amministrazione comunale a rivedere le sue decisioni"
di Redazione
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