spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 1 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Niente partita di calcio di fine anno: “Discrimina le ragazze e chi non è portato per lo sport”

    I professori della scuola media hanno affisso nell'atrio un cartellone in cui spiegano la loro decisione

    GREVE IN CHIANTI – Niente partita di calcio di fine anno scolastico per i ragazzi della scuola media di Greve in Chianti. I professori hanno affisso un cartellone all'entrata in cui spiegano il perché: il match col pallone provoca una discriminazione di genere, agevola il protagonismo ed esclude troppi ragazzi, non portati per lo sport.

     

    La partita di calcio è una vetrina per pochi, spiegano i professori sulla carta gialla nell'atrio: "Siamo i vostri docenti e siamo chiamati a trasmettervi la forza del pensiero critico, il coraggio delle scelte difficili, il valore dell'uguaglianza e di tutte le diversità a partire da quella di genere".

     

    "Non possiamo e non vogliamo accettare di veder relegate le nostre più brillanti ragazze nel ruolo di passive `cheerledears´, non vogliamo che alla fine valgano ancora una volta e soltanto la prestanza fisica, l'abilità sportiva, l'egemonia culturale del calcio. Almeno non a scuola".

     

    Perciò, "quelle che dovrebbero essere esaltate alla conclusione di un percorso di vita come la scuola media sono le menti eccelse fra voi, chi ha dimostrato rispetto e solidarietà per gli altri, che hanno lottato per l'impegno e la responsabilità: sono ragazzi e ragazze, fighi e non, sportivi
    e imbranati".

     

    Concludono i professori: "Sappiamo che non capirete, che vi sentirete traditi o peggio "puniti", ma non è quello che vogliamo. Noi sappiamo di poter scommettere su di voi come le persone della società del domani, da festeggiare, alcuni sanno giocare a calcio altre no, alcune sono ragazzi e altre ragazze". 

     

    Una ventina di insegnanti firma in calce il cartello e aspetta proposte per la festa di fine anno, "di tutte e di tutti". "Idee che valorizzino ognuno di noi".

     

    L'assessore all'istruzione del comune grevigiano, Maria Grazia Esposito, spiega che "se gli insegnanti hanno preso questa decisione ci saranno delle motivazioni valide. La scuola media ha un buon gruppo di docenti attenta a valorizzare l'umanità dei ragazzi e che non fa mai mancare il sostegno psicologico".

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...