TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Un bel pomeriggio di calcio, all'insegna dei valori che questo sport incarna sia a livello umano che di formazione e tecnica.
Può essere riassunta così la visita, avvenuta nella giornata di mercoledì 19 ottobre, di Stefano Bonaccorso, Responsabile dell'Attività di Base dell'Atalanta Calcio, all'impianto sportivo dell'Asd Impruneta Tavarnuzze.
Il tutto alla presenza delle varie componenti della attivissima società e dell’assessore allo sport del Comune di Impruneta, Iacopo Corsi: "Abbiamo ricevuto la visita di uno dei massimi responsabili a livello giovanile della squadra orobica. La prima tappa di un ciclo di incontri bilaterali, come stabilito al momento del contratto di affiliazione tra Impruneta Tavarnuzze e Atalanta siglato alla fine del mese scorso".
Il pomeriggio si è diviso in due fasi: in un primo momento Bonaccorso ha tenuto un vero e proprio allenamento sul campo, seguito da tutti i mister dell'Impruneta Tavarnuzze(dalla Prima Squadra alla Scuola Calcio) mentre in un secondo tempo si è svolta una riunione teorica i genitori, volta a evidenziare gli aspetti su cui si concentrerà la collaborazione tra le due società.
Per quel che riguarda la parte sul campo, Bonaccorso ha lavorato soprattutto con il gruppo del 2003 di mister Morelli, i Giovanissimi B che con cinque vittorie su cinque gare comandano il proprio girone provinciale, soffermandosi sulla tecnica di base, ma anche sulla ripetitività di alcuni movimenti, in particolare la protezione della palla.
"Con la consapevolezza e la speranza – dice ancora Corsi – che nell'età della scuola calcio o nei primissimi anni di settore giovanile, la cura del fondamentale sia uno degli obiettivi primari, superiore anche alla ricerca del risultato spicciolo".
Nell'incontro con i genitori invece si è cercato di definire il rapporto che si deve creare con il proprio figlio che gioca a calcio, il rispetto dei ruoli, evidenziando le coordinate dell'attività dell'Atalanta da questo punto di vista, soprattutto con il percorso scolastico.
L'idea, in poche parole, che calcio e studio non siano due rette parallele, ma due percorsi che possono e devono interagire fra loro nella creazione non solo di calciatori ma anche di uomini.
"Siamo soddisfatti del percorso intrapreso con ASD Impruneta Tavarnuzze – specifica Bonaccorso – perché pensiamo di poter trasportare qui quello che è il nostro modello di calcio per l'attività di base della Scuola Calcio. Siamo affiliati con poche società fuori dalla provincia di Bergamo e il fatto di esserci scelti e piaciuti è un punto di partenza fondamentale".
Nel corso dei prossimi mesi saranno previsti nuovi incontri, sia a Tavarnuzze che a Bergamo, con la possibilità per alcuni ragazzi verdeazzurri di poter andare un giorno a Zingonia per capire ancora più da vicino il metodo Atalanta.
di Redazione
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