CASTELLINA IN CHIANTI – Lisa Mori, è una giovane mamma castellinese, con la passione per le torte e con tanta creatività.
Dotata di una sconfinata fantasia e di una strabiliante abilità manuale ed artistica, da alcuni anni è diventata una cake designer. Lo fa solamente per passione.
“Sin da bambina, ho sempre amato fare dolci e mangiarli” inizia Lisa ridendo. “Poi, per i 4 anni di mia figlia Vittoria, ho deciso di realizzare una torta stratosferica delle Winx".
"Le volevo fare un dolce speciale, anche per festeggiare l’arrivo della nuova sorellina, Irene, che aveva meno di un anno. Devo riconoscere che era un progetto ambizioso per essere la mia prima volta” continua Lisa.
Lisa Mori
“Ma il La di partenza, me lo ha dato la torta di compleanno di mio nipote. Compiva un anno e dovevamo festeggiare. Era un’occasione importante. L’ho progetta insieme a mia cognata Laura. Da quel momento in poi non ho più smesso” racconta Lisa.
È autodidatta. La sua unica scuola, è stata l’osservazione di tutte quelle immagini di torte su internet. Le piaceva contemplarle, come se fossero opere d’arte. Il tutto, però, è supportato da una innata manualità.
“La torta deve essere compatta in modo da sorreggere i piani superiori”, spiega la nostra mamma.
“Di solito realizzo un pan di spagna ripieno con crema o cioccolata. Poi, grazie a degli attrezzi specifici, stendo la pasta di zucchero e ricopro il dolce. Infine lo decoro a mio piacimento”. È come lavorare il pongo” ci dice ridendo.
“In primis punto alla bontà; poi alla bellezza. Quando le persone che assaggiano il tuo dolce, sono felici, beh, a quel punto sai di avere realizzato la torta perfetta”, rivela Lisa.
Non realizza solo “meraviglia di cake design”. Ama sperimentare. Ha preparato i macarons ed anche “i diti alla crema”. Il successo è garantito. “Un dolce per essere buono deve essere ripieno”, puntualizza Lisa.
“La mia torta preferita è quella della nonna e la millefoglie”, dice ridendo. Ma il suo vero asso nella manica, è la sua assaggiatrice di fiducia Martina. Non può mai farne a meno. È una sua grande sostenitrice.
di Jessica Nardi
© RIPRODUZIONE RISERVATA