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mercoledì 16 Luglio 2025
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    San Casciano e Referendum Costituzionale, nasce il comitato per il No: 50 firmatari

    Nel prossimo autunno si svolgerà il referendum costituzionale. Nelle scorse settimane come cittadini di San Casciano abbiamo lanciato un appello per formare anche nel nostro comune un comitato a sostegno della campagna per il NO a quello che definiamo un vero e proprio stravolgimento della Costituzione, che mina le basi stesse della nostra democrazia e della rappresentanza istituzionale.

     

    La campagna è già in pieno svolgimento:sono già 50 le adesioni di cittadini all'appello (che riportiamo di seguito).

     

    Nicoletta Angioletti, Andrea Antonini, Elisabetta Bagnoli, Alberto Barberis, Lucia Bardini, Giovanni Benelli, Laura Bennici, Fabio Berni, Patrizia Bini, Riccardo Borgioli, Gabriella Bortone, Giancarlo Brunetti, Antonella Buccianti, Damiano Cambi, Lucia Carlesi, Costanza Casini, Roberta Castrucci, Alessandra Cozzi, Silvia Del Vecchia, Marina Faggioli, Silva Falaschi, Fabiana Falciani, Claudio Fedi, Stefano Floris, Roberto Forconi, Sonia Galbraith, Paolo Gheri, Renato Magli, Guido Manetti, Davide Mantegazza, Alice Mantegazza, Paolo Marini, Lisa Marziali, Gianni Mazzei, Lapo Mazzei, Ilaria Morelli, Marina Naldi, Zaccheo Nencioni, Isacco Nencioni, Silvana Nutini, Nelusco Paoli, Pancho Pardi, Roberto Passini, Enzo Pratesi, Stefano Pucci, Paolo Solimeno, Luca Silei, Mariella Stefanoni, Gabriele Unterberger, Marcello Vanni.

     

    Abbiamo organizzato banchini informativi per parlare con la cittadinanza, distribuire materiale di approfondimento, raccogliere le firme per il referendum costituzionale lo scorso 23 giugno si è svolto presso il circolo Arci di Mercatale un incontro molto partecipato al quale sono intervenuti Paolo Solimeno, Roberto Passini e Pancho Pardi, cofondatori del Comitato fiorentino per la difesa della Costituzione.

     

    In data 1° luglio il Comitato di San Casciano V.P. per il NO nel referendum costituzionale si è costituito presso il circolo Arci di Mercatale.

     

    L'attività del Comitato continuerà fino alla scadenza referendaria. Invitiamo i cittadini e le associazioni presenti sul territorio ad aderire al nostro appello e a dare il proprio contributo alle attività del Comitato.

     

    Per contatti:noriformasancasciano@libero.ithttp://noriformasancasciano.altervista.org/blog.

     

    In seguito all’approvazione alla Camera dei Deputati, il 12 aprile 2016, del ddl costituzionale sulla modifica di alcune parti fondamentali della Costituzione, si è aperta una stagione politica che culminerà – a seguito della richiesta di un quinto dei parlamentari – nel referendum confermativo del prossimo ottobre.

     

    Riteniamo che sia fondamentale informare su alcuni fatti.

     

    La Costituzione così modificata viene presentata come semplificata e con costi e sprechi dell’attività politica sensibilmente ridotti. A nostro avviso non è così.

     

    Il Senato non viene cancellato, ma trasformato in un'assemblea di nominati (con modalità che ancora non sono note).

     

    Il bicameralismo rimane, anche se non paritario, mentre si complica ulteriormente l'iter delle leggi.

     

    Si mantengono nella sostanza inalterati i costi della politica.

     

    Se il testo di legge fosse confermato, la partecipazione elettorale ne risulterebbe monca, con una camera non eletta direttamente dai cittadini e l’altra eletta con una legge elettorale (l’ “Italicum”) che prevede un premio di maggioranza spropositato.

     

    In Italia stanno quindi nascendo comitati per il No alla modifica della Costituzione.

     

    Non è infatti attraverso lo stravolgimento dell’impianto costituzionale e con la conseguente restrizione della sovranità popolare, della limitazione degli organi elettivi  e degli strumenti di rappresentanza, che si garantisce una migliore azione operativa della politica; né tantomeno si possono risolvere in questo modo i problemi connessi, come i costi, l’eccessiva burocratizzazione  e lunghezza dei processi esecutivi, l’affidabilità e la credibilità dei politici.

     

    La ricetta che ci è stata presentata in questi anni per uscire dalla crisi è sempre la stessa: meno democrazia, meno diritti in cambio di una maggiore forza decisionale regalata a governi che hanno ampiamente dimostrato di fare l’interesse delle élite economiche, e non quello dei cittadini.

     

    Queste modifiche, cancellando buona parte di ciò che rimane di decenni di lotte e di emancipazione, riducono ancora una volta il potere decisionale dei cittadini e renderanno più difficile, per ognuno di noi, la partecipazione alla vita politica del paese. Qualunque sia la maggioranza politica chiamata a governare.

     

    Per questo, come cittadini del Comune di San Casciano in Val di Pesa, abbiamo fatto nostre le ragioni del Comitato Nazionale per il No nel Referendum Costituzionale e lanciamo un nostro appello ai cittadini ed alle associazioni del territorio.

    di Comitato San Casciano per il No

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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