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venerdì 29 Marzo 2024
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    Francesco Volpe ufficializza la sua candidatura nella lista civica. Assieme ad Enrico Farina

    SAN CASCIANO – E' ufficiale: Francesco Volpe, 47 anni, sposato, due figlie, farmacista conosciutissimo nel capoluogo, si candida a sindaco di San Casciano.

     

    Guiderà la lista che sta costruendo insieme ad Enrico Farina, per anni rappresentante della destra sancascianese, e che dei due è quello con grande esperienza in consiglio comunale: dove entrò nel 1995 con la lista civica Alternativa per San Casciano, con l'allora candidato sindaco Liliano Sani.

     

    Ma qui la politica nazionale, i partiti, non c'entrano: la lista (che ha già un nome e un logo, per adesso "top secret") nasce in pieno spirito civico. "Per adesso – sottolinea Farina – la chiamiamo lista di impegno civico".

     

    "E’ un tentativo – dice Farina – che stiamo affrontando con entusiasmo, anche se stiamo trovando molte difficoltà a coinvolgere i cittadini. Che sono schifati dalla politica, con poca fiducia. Ma tanti hanno anche paura di esporsi. E questo non è molto bello nemmeno per chi governa, che qualche domanda dovrebbe porsela".

     

    "Devo dire – prosegue Francesco Volpe – che sono anche un po' emozionato. Ho sentimenti dei più svariati: questa scelta è nata da una forte motivazione personale, dettata dal fatto che ho scelto di vivere qui. Ho messo le radici, ho i figli, è il posto dove vivo e dove vivrà la mia famiglia".

     

    "E proporio da padre di famiglia – continua – mi sono avvicinato a tanti piccoli aspetti e problemi della quotidianità. Che già mi hanno introdotto a occuparmi di aspetti relativi alla comunità. Il mio vuol essere un contributo al paese. Da un punto di vista lavorativo penso di averlo dato: vorrei portare questo mio modo di lavorare in altri ambienti, come quello del Comune. L'ho già fatto, ormai da quasi tre anni, come membro del consiglio di istituto".

     

    "E' stata ovviamente fondamentale – dice ancora Volpe – la civicità della lista: le lamentele, che sento spesso sul posto di lavoro e nella vita quotidiana, mi hanno dato la spinta a metterci la faccia. Raccolgo ogni giorno tanti input. Di che tipo? Serve abbassare le tasse, che sono elevate in questo angolo di provincia di Firenze. Rifiuti, acqua, oneri di urbanizzazione, tempi lunghi per le pratiche urbanistiche che si traducono in costi per le persone. C'è tanto da fare".

     

    "Mi sento di fare un appello – evidenzia Volpe – visto che io per primo sono uscito allo scoperto. Ed è rivolto a quelle persone che hanno intenzione di aiutare San Casciano. Si facciano avanti, sono ben accette. Non c’è da guardare i colori politici, ma solo il giallo e il verde che sono i colori di San Casciano. Io mi metto in gioco, con tutti i pro e i contro".

     

    "Facciamo questa lista – dicono entrambi – per provare a governare. Se non si vincesse ci poniamo come forza di controllo collaborativo. Non abbiamo bandiere se non l’impegno per il paese. Per il quale il rilancio turistico è al primo posto: non esiste ad esempio una Torre del Chianti che non si sa mai quando è aperta o chiusa".

     

    Come dice lo stesso Farina, "sono ormai diversi anni che mi sono staccato da certi canoni e dalla politica nazionale, l'ho dimostrato anche nella lesgislatura che si sta chiudendo. Cercando spesso il dialogo e la mediazione con la maggioranza. Ho cercato fin da subito di coinvolgere Maria Teresa Lumachi e gli ex colleghi del Pdl, che per ora non hanno raccolto".

     

    Tanto che faranno una propria lista, anche se c'è da capire se con un proprio candidato sindaco (voci e "rumors" dicono che il mercatalino Alessandro Sardelli potrebbe essere uno dei papabili), oppure andare a sostenere lo stesso Volpe.

     

    "Nei confronti di Forza Italia? Ci confrontiamo – risponde a questo proposito Farina – nella stessa maniera con la quale ci poniamo con le altre forze politiche che si propongono per l’alternanza. L’appello che facciamo è per tutti. Ho anche già cercato le persone che hanno avuto la grossa delusione della lista civica di Stefania Pagliai. Avevo deciso di smettere, poi mi sono fatto coinvolgere…".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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