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sabato 12 Luglio 2025
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    Individuato a Sesto Fiorentino: prima dell’arresto ha preso i militari a calci e pugni

    GREVE IN CHIANTI – Svolta dopo l'inseguimento, con tanto di incidente fra "guardie" e "ladri", che il 13 novembre scorso ha sconvolto il centro storico di Greve in Chianti.

     

    Con successiva fuga dei ladri a bordo dell'auto di grossa cilindrata che ha speronato quella dei carabinieri.

     

    Durante la serata di ieri, i carabinieri della Compagnia di Figline Valdarno guidati dal capitano Luca Mercadante, hanno individuato, parcheggiata in una via del centro di Sesto Fiorentino, un’Alfa Romeo (una Giulietta), rubata a Figline il 18 novembre.

     

    Il ritrovamento è scaturito a seguito di una serie di accertamenti svolti dai carabinieri stessi dopo lo speronamento del 13 novembre a Greve in Chianti.

     

    I militari, durante il servizio di osservazione a Sesto Fiorentino, hanno notato un giovane che si introduceva all’interno dell’abitacolo dell’autovettura rubata.

     

    Per evitare che mettesse in moto e si desse alla fuga, con il rischio anche di coinvolgere persone che si trovavano a passare (l'auto era parcheggiata vicino a una scuola e a una palestra), i militari si sono introdotti nell'auto e hanno inserito una graffetta nel blocchetto di accensione.

     

    Una volta che l'albanese è salito, ha provato a mettere in moto: ma la graffetta ha fatto il suo "lavoro", mentre tre carabinieri entravano dentro l'auto cercando di bloccarlo.

     

    Prima di essere definitivamente bloccato, l'uomo tentava ripetutamente di scappare e di colpire i carabinieri con gomitate, calci e pugni. Estraendo dalla tasca anche una affilatissima punta di trapano e cercando di colpire i militari.

     

    All’interno del veicolo sono stati rinvenuti numerosi attrezzi da scasso. L’uomo è stato fermato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

     

    I successivi accertamenti hanno permesso di verificare che il giovane, albanese di 26 anni, già noto alle forze dell’ordine, si era reso autore, oltre che dello speronamento dell’autovettura di servizio a Greve in Chianti, di una serie di furti in abitazione e di autovetture commessi in Figline e Greve dal 13 al 18 di novembre.

     

    Dopo il suo arresto, l’uomo è stato portato presso la Casa Circondariale di Sollicciano, a disposizione del magistrato competente. Recuperate e riconsegnate ai legittimi proprietari (uno di Greve in Chianti) anche tre auto rubate.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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