CHIANTI FIORENTINO – "Questa notte è ripresa l’attività sismica in provincia di Firenze. Dalle 23.38 (italiane) di ieri sono 18 i terremoti localizzati dalla Rete Sismica Nazionale (RSN) dell’INGV fino alle 7 del mattino".
A spiegarlo è l'INGV, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il massimo organo competente in materia, in un suo approfondimento aggiornato alle 7 della mattina del 4 marzo sulla sequenza sismica che sta facendo preoccupare tanti chiantigiani.
Da Tavarnelle a San Casciano, da Barberino Val d'Elsa all'Impruneta. Fino a Certaldo, Poggibonsi: quando la terra trema le persone, come è comprensibile. si smarriscono.
"I terremoti – prosegue l'INGV – si sono verificati in una zona poco ad ovest dell’area interessata dalla sismicità di dicembre scorso. Sono sei gli eventi di magnitudo uguale o superiore a 2.0 di questa notte, tra i quali i due più forti hanno avuto magnitudo 3.3 alle 00.51 e magnitudo 3.7 alle 1.00".
"I due terremoti – spiega ancora l'INGV – sono stati avvertiti in una vasta area della Toscana, in particolare a Firenze, come evidenziato dagli oltre 300 questionari compilati su www.haisentitoilterremoto.it per l’evento di magnitudo 3.7".
"Al momento – si spiega in conclusione – sono più di 530 i terremoti avvenuti in questa zona dal 18 dicembre 2014, la maggior parte dei quali di magnitudo minore di 3.0 tranne 18. E un solo evento ha raggiunto magnitudo 4.1, il 19 dicembre alle 11.36".
di Redazione
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