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mercoledì 24 Aprile 2024
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    “A Bagno a Ripoli differenziata al 70%. E diminuisce la produzione di rifiuti pro capite”

    Lo rende noto l'amministrazione comunale: "Merito dell'estensione della raccolta casa per casa a tutte le frazioni". In arrivo fototrappole anti abbandoni. E cassonetti interrati nei centri maggiori

    BAGNO A RIPOLI – “Sale la raccolta differenziata, calano i rifiuti. È un doppio effetto positivo quello che accompagna l’estensione a tutte le frazioni del servizio di raccolta porta a porta, che interessa oggi la totalità delle utenze, 13mila di cui oltre 11mila domestiche”.

    Lo rivela in una nota l’amministrazione comunale di Bagno a Ripoli.

    Lo scorso anno a Bagno a Ripoli, la differenziata è cresciuta del 5,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 70,8%. Un incremento di 20 punti percentuali se rapportato al 2014, anno di esordio del porta a porta sul territorio comunale.

    “Per dare l’idea – dicono dal Comune – solo nel 2020 con la raccolta casa per casa si è evitato di produrre una mole di rifiuti indifferenziati alta come un palazzo di cinque piani e ampia come un campo da calcio. Mentre la quantità di rifiuti pro capite è scesa dai 623 Kg del 2019 ai 553 Kg del 2020. 

    “Risultati ottimi, frutto della collaborazione dei cittadini – commentano il sindaco Francesco Casini e l’assessore all’ambiente Enrico Minelli – ancora migliori se si considera che nel 2020 sono stati conteggiati solo sei mesi di allargamento del porta a porta alla frazione capoluogo”.

    “E che l’anno prossimo – anticipano – rientrerà nel computo anche l’ampliamento a Sorgane, avvenuto questa estate, ultimo tassello per coinvolgere tutta l’utenza ripolese dalla raccolta casa per casa. Alla luce di questi dati, possiamo tranquillamente ambire a raggiungere a breve quota 80% di differenziata”. 

    Per quanto riguarda la produzione di rifiuti, con il calo registrato nel 2020, Bagno a Ripoli fa meglio della media dell’Ato (562 Kg pro capite) e di quella toscana (588 Kg pro capite). 

    “Un’altra testimonianza importante del cambio di mentalità dei cittadini – aggiungono Casini e Minelli – Il tema della sostenibilità fa ormai parte del registro quotidiano di ogni famiglia, messo in pratica con il porta a porta, l’attenzione agli sprechi, il ricorso sempre maggiore all’ecostazione di Campigliano e consumi più consapevoli”. 

    Per incentivare ancora le buone pratiche della sostenibilità, il Comune ha confermato le premialità per i cittadini che conferiscono i rifiuti alla stazione ecologica.

    Inoltre, è in dirittura d’arrivo l’acquisto di alcune fototrappole che potranno essere utilizzate anche per prevenire reati ambientali come gli abbandoni selvaggi nelle discariche abusive, “fortunatamente drasticamente ridotte”, spiegano sindaco e assessore.

    A breve saranno installati cestini per la differenziata nei parchi e nei giardini pubblici, mentre la loro collocazione è stata completata negli uffici pubblici e nelle scuole. 

    Tra gli strumenti allo studio, infine, la ricerca di finanziamenti per l’installazione di cassonetti interrati nei principali centri abitati. “Non una alternativa ma un supporto al porta a porta”, concludono Casini e Minelli. 

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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