PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – Un tubo dell’acquedotto che non ha retto. E nella notte fra lunedì 2 martedì 3 giugno, l’acqua potabile che rifornisce l’ospedale di Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri ha cominciato a fuoriuscire dalla tubazione principale di adduzione, scorrendo nel campo verso un canale di scolo che va a finire nell’Ema.
L’acqua è infiltrata anche all’interno di una cisterna del gasolio utilizzata per l’impianto di riscaldamento di emergenza e dalle bocchette di sfiato è fuoriuscita una modesta quantità del combustibile che, diluita in acqua, è tracimata verso i pozzetti delle fognature e il rigagnolo scolmatore.
Fortunatamente, a causa dell’odore del gasolio, il personale dell’ospedale si è accorto rapidamente della perdita ed ha immediatamente chiamato i tecnici del servizio interno e quelli della ditta a cui è affidata la manutenzione degli impianti.
In seguito è stata chiamata una ditta specializzata in emergenze ambientali, dotata di idonei automezzi che è intervenuta sollecitamente installando dispositivi mobili di protezione anche nel torrente con i quali si è evitato che la chiazza si muovesse e restasse circoscritta in un punto ristretto dove si è iniziato ad aspirarla per impedirne la dispersione.
Le operazioni sono proseguite per l’intera giornata e sul luogo sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i tecnici dell’Arpat.
di Redazione
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