spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 27 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Afghanistan, Casini: “Pronti a fare la nostra parte per fronteggiare emergenza umanitaria”

    L'iniziativa al via stasera promossa dalla Commissione per la Pace e i Diritti. Il sindaco di Bagno a Ripoli: "Aprire subito un corridoio umanitario"

    BAGNO A RIPOLI – Si tinge di rosso il palazzo comunale di Bagno a Ripoli. E stavolta non è un “vestito” a festa, ma un “urlo di dolore verso la lesione dei diritti umani” che sta avvenendo in Afghanistan con la restaurazione del regime dei talebani.

    Così lo definiscono le rappresentanti della Commissione comunale per la Pace e i Diritti promotrici dell’iniziativa.

    Un gesto simbolico, al via da stasera, per manifestare vicinanza e solidarietĂ , soprattutto, alle donne e ai bambine afghane, le prime vittime dei talebani e “della cultura estremista e radicale con cui ambiscono a sottomettere il genere femminile, riportando indietro un popolo che sta lottando per l’emancipazione, estromettendo le donne dalla vita sociale, culturale e civile, imponendo loro l’invisibilitĂ ”. 

    “Fanno male – ha dichiarato il sindaco Francesco Casini – le immagini terribili che arrivano dall’Afghanistan: un tuffo al cuore, la vittoria di un regime pericoloso e oscurantista. A pagarne il prezzo piĂą alto, giĂ  da adesso, come possiamo vedere sono le donne, i bambini. E chi per 20 anni ha creduto nella battaglia per la democrazia”.

    “L’Europa e l’Occidente – esorta – non possono chiudere gli occhi o mostrarsi indifferenti di fronte a quanto sta accadendo”.

    “Come Comune – annuncia – siamo pronti a fare la nostra parte per fronteggiare questa drammatica emergenza umanitaria aprendo percorsi di ospitalitĂ  con la Rete Sai attraverso il Ministero dell’Interno ed Anci”. 

    “Davanti ai fatti atroci che stanno avvenendo in queste ore –  aggiungono l’assessora alla Pace, ai Diritti e alla Cooperazione, Francesca Cellini, e la presidente della Commissione Pace e Diritti, Susanna Agostini – non possiamo restare a guardare, lo dobbiamo a chi sta lottando per la civiltĂ  e affinchĂ© non risulti vano il sacrificio di tante vite umane, comprese quelle di molti italiani”.

    “Le nostre iniziative – concludono – proseguiranno finchĂ© non sarĂ  aperto un corridoio umanitario per supportare il popolo afghano”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...