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mercoledì 30 Luglio 2025
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    Al via i lavori al Santa Maria Annunziata per il nuovo reparto di terapia intensiva e subintensiva

    Sarà al piano terra e ospiterà 22 posti letto. Rinnovati layout architettonico e impianti. Investimento da quasi 5 milioni di euro

    PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – Il nuovo reparto di terapia intensiva e semi-intensiva dell’ospedale Santa Maria Annunziata verrà realizzato al piano terra, nella zona che era precedentemente occupata dal pronto soccorso.

    Il cantiere è partito in questi giorni e prevede interventi quasi interamente interni all’edificio.

    Al suo completamento, potrà accogliere fino a 22 posti letto di cui 14 di terapia intensiva e 8 di terapia sub-intensiva. Attualmente il reparto è collocato al piano secondo del corpo centrale dell’ospedale.

    Con il trasferimento al piano terra nei nuovi locali, potrà beneficiare di ambienti più ampi e completamente ristrutturati sia dal punto di vista strutturale che impiantistico.

    L’intervento in totale prevede un investimento di 4 milioni e 799mila euro garantiti da fondi statali (DL 34/2020) e rientra tra gli interventi del Piano di riordino della rete ospedaliera – Firenze 2 approvato con delibera regionale del 2020.

    Una volta terminato, il nuovo reparto si presenterà diviso tra l’area sud, dedicata ai locali di amministrazione e supporto e l’area ovest dedicata alla degenza.

    Gli interventi dei prossimi mesi sono principalmente relativi all’adeguamento di un nuovo layout architettonico, “con inserimento di locali di supporto – viene spiegato – necessari a una migliore distribuzione del lavoro e diversificazione dei flussi del personale, visitatore e materiale sporco/pulito. Sarà realizzato un nuovo ingresso al reparto distinto da quello del personale con percorsi inizialmente separati”.

    A seguito dell’intervento impiantistico, viene fatto sapere, “saranno rimossi e sostituiti tutti i controsoffitti di corridoio con la collocazione di nuovi filtri sanitari”.

    “L’adeguamento impiantistico per le degenze semintensive e intensiva – si aggiunge – assicura la possibilità di intervento sui gradienti di pressione per creare pressione positiva o negativa nell’area di degenza. Pertanto, le camere potranno ospitare, a seconda delle esigenze sanitarie, pazienti ordinari o pazienti con patologie infettive potenzialmente trasmissibili”.

    “Si prevedono quindi nuovi impianti di distribuzione – si elenca – di illuminazione e di forza motrice. Interventi saranno realizzati anche per gli impianti di trasmissione dati, chiamata infermieri e per l’implementazione dei sistemi di allarme incendio. Si prevede, infine, la predisposizione di un nuovo sistema di monitoraggio pazienti”.

    “La realizzazione della nuova terapia intensiva – ricorda l’Asl Toscana Centro – rappresenta un ulteriore passo verso il potenziamento dell’ospedale Santa Maria Annunziata che si sta sempre più affermando come ospedale con una forte vocazione oncologica, con lo sviluppo sempre più strutturato dell’attività di Senologia e la realizzazione della Breast Unit aziendale secondo le direttive regionali”.

    “È anche la sede del Dipartimento Oncologico Aziendale – si conclude – Centro di Riferimento Regionale per il Melanoma e sede del Melanoma and SKIN Cancer Unit di Area Vasta. In quanto polo aziendale per i percorsi dell’infarto miocardico ST sopra livellato, l’ospedale Santa Maria Annunziata ospita una importante attività di Cardiologia”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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