BAGNO A RIPOLI – “Lo abbiamo fortemente voluto anche noi il “Progetto Aster: Agricoltura Sociale nel Territorio” che nasce dall’esigenza di strutturare le esperienze giĂ realizzate per proseguire nella costruzione di percorsi di formazione e inserimento professionale in ambito agricolo di persone che hanno bisogno di recuperare la distanza tra le proprie capacitĂ e quelle richieste dal mondo del lavoro e della societĂ in genere”.Â
L’Associazione Popular Associazione di Promozione Sociale promuove e sostiene questa attivitĂ nel territorio da anni cercando di costruire una rete capillare.
Coop 21 fa da capofila quale Agenzia Formativa attiva a Bagno a Ripoli che garantisce la soliditĂ organizzativa, ma anche CAT Cooperativa Sociale di tipo A, attiva da anni sul territorio fiorentino nei servizi alla persona, Il Giglio del Campo Cooperativa Sociale tipo B che tratta specificatamente l’inserimento professionale.
“Il progetto – spiegano ancora – è realizzato grazie ad attivitĂ di cooperazione tra aziende agricole e associazioni a finalitĂ sociale: l’attivitĂ agricola è funzionale alla realizzazione di servizi sociali-educativi ed a promuovere l’inclusione sociale, terapeutico-riabilitativa, professionale di persone in carico ai servizi sociali e sanitari”.
Definiscono maggiormente il quadro le Aziende Agricole particolarmente sensibili ai temi sociali: Olivart azienda agricola di Bagno a Ripoli, Cammelli L. e C. a Firenze, La Talea con sede a Coverciano, La Loggia azienda agrituristica di S.Casciano, l’Azienda agricola Il Mulino di Chelazzi alla nave a Rovezzano.
“Aziende agricole – rimarcano dall’associazione – senza il cui prezioso aiuto in termini pratici e di accoglienza non sarebbe possibile tutto questo”.
“L’agricoltura sociale – riprendono – rappresenta un’occasione importante per lo sviluppo dell’agricoltura verso strategie multifunzionali e di diversificazione dell’attivitĂ agricola ed allo stesso tempo può rappresentare una soluzione innovativa per la coesione del territorio intervenendo sia sulla necessitĂ di soddisfare nuovi bisogni sociali di protezione e di servizi alle persone in aree rurali e peri-urbane, sia sulla possibilitĂ di favorire lo sviluppo di reti rurali”.
“L’ambiente agricolo – sottolineano – si presta particolarmente a progetti di recupero socio-educativo e piĂą in generale di assistenza, può rappresentare una occasione di inserimento e re-inserimento professionale e a migliorare la qualitĂ della vita di alcune fasce marginali della popolazione”.
“COSA FAREMO COME POPULAR E COSA CHIAMIAMO A FARE I NOSTRI VOLONTARI”
Animazione Territoriale: il progetto si avvale inoltre di un’ attività trasversale denominata Animazione Territoriale, che prevede una serie di azioni specifiche.
Whorkshop con gli utenti; focus group e consulenza per gli operatori dei servizi in fase di individuazione dei partecipanti; focus group e consulenza per i tutor/educatori che accompagneranno continuativamente gli utenti; riunioni di coordinamento, monitoraggio e verifica; organizzazione di momenti di confronto e scambio tra i diversi soggetti (operatori dei servizi; educatori, operatori agricoli, titolari di azienda); convegni per la diffusione dell’idea progettuale.
Nel progetto è inserita una cooperativa sociale di Tipo B (Giglio di Campo) con l’ obiettivo di comprendere e valutare i possibili sbocchi occupazionali per l’utenza.
La cooperativa B parteciperĂ agli incontri di valutazione iniziale, intermedia e finale; svolgerĂ un affiancamento/tutoraggio (operativo) all’utenza presso le altre aziende con l’obiettivo di selezionare i possibili utenti da accogliere per un possibile inserimento professionale.
La durata è di 6 mesi, ma è ripetibile fino a 2 anni. Ogni 6 mesi ci sarĂ una pausa ed una valutazione del percorso. Successivamente alla valutazione, se ritenuta idonea, la persona potrĂ essere reinserita anche in un’altra azienda per altra attivitĂ .
Il periodo dell’esperienza in azienda non costituisce rapporto di lavoro.
Per le persone interessate, ma anche per una attivitĂ di volontariato nella promozione di questa iniziativa con Associazione Popular telefonare al 3356467763.
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