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sabato 20 Aprile 2024
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    Arpat: “A1 Firenze Sud-Incisa, dopo primavera 2022 prima campagna di misure fonometriche”

    Al termine dei lavori, il Comitato di Controllo A1 - con il supporto di Arpat e insieme ai Comuni - individuerà le situazioni più impattate dal rumore autostradale nell'area limitrofa della tratta

    BAGNO A RIPOLI – “Negli ultimi mesi diversi cittadini hanno inviato segnalazioni al Comitato di Controllo A1 presso il Ministero della Transizione Ecologica, lamentando una situazione di inquinamento acustico derivante dall’Autostrada A1, lungo il tratto limitrofo all’abitato di Antella, nel comune di Bagno a Ripoli”.

    Inizia così l’aggiornamento di Arpat su una delle tematiche calde ormai da anni in territorio ripolese (in particolare per quanto riguarda Antella).

    “L’estate scorsa – dice Arpat – è stata aperta al traffico la terza corsia della A1 dal casello di Firenze Sud sino all’area di servizio Chianti al fine di ridurre i disagi dovuti alla presenza dei cantieri in un periodo in cui il traffico si presentava più intenso”.

    “Nel settembre scorso – prosegue – il Comitato ha preso in esame le segnalazioni pervenute dai cittadini della zona e ha acquisito informazioni aggiornate sulla situazione dei lavori che interessano quel particolare tratto autostradale. Ne è emerso che l’apertura della terza corsia non ha coinciso con la fine dei lavori previsti in quella tratta autostradale, dove devono essere ancora realizzati diversi interventi per completare il sistema di mitigazioni acustiche previsto da progetto”.

    Nel dettaglio, elenca Arpat, mancano: l’installazione di una serie di barriere acustiche e alcuni parti speciali di raccordo con altri elementi dell’opera; la realizzazione del giunto a bassa emissione acustica presso il viadotto sul fiume Ema; la riorganizzazione dell’area di servizio Chianti con la realizzazione di rampe carrabili e un sistema di barriere acustiche; la stesa del tappeto di usura nel tratto di circa 4,5 km dal casello Firenze Sud all’area di servizio Chianti.

    “Solo quando tutte queste attività saranno concluse – precisa Arpat – orientativamente nella primavera 2022, si potrà avviare la prima campagna di misure fonometriche, dopo aver verificato, sulla base dei dati di traffico, che i flussi in quel tratto autostradale siano tornati regolari e rappresentativi”.

    “È infatti importante – rimarca l’Agenzia regionale – per avere un quadro reale del rumore prodotto dal passaggio dei mezzi, che il traffico non sia ridotto perché influenzato da condizioni particolari, come avvenuto durante la pandemia Covid-19 con le limitazioni alla circolazione che hanno comportato una netta riduzione della presenza di autoveicoli in transito”.

    “Il Comitato di Controllo A1 – viene anticipato -con il supporto di ARPAT ed in coordinamento con i Comuni, in questo caso il Comune di Bagno a Ripoli, si farà promotore della verifica dell’efficacia delle misure di mitigazione del rumore realizzate nel tratto autostradale interessato. Le misure fonometriche (di durata circa una settimana per ciascun ricettore) presso i soggetti maggiormente impattati saranno effettuate dalla società Tecne, a completo carico di Autostrade Spa”.

    “Sarà il Comitato di Controllo A1 – viene evidenziato – ad individuare i ricettori presso cui saranno effettuate le fonometrie, tenendo conto anche (ma non in via esclusiva) delle segnalazioni per rumore già pervenute e soprattutto delle reali situazioni di criticità. Una volta censiti i punti in cui effettuare le misurazioni del rumore, le/ i cittadine/i coinvolte/i verranno contattate/i per l’installazione della strumentazione necessaria”.

    “I risultati delle fonometrie – conclude Arpat – saranno valutati assumendo come riferimento i limiti fissati dal D.P.R. 142/2004: la finalità è quella di verificare l’efficacia delle mitigazioni previste ed installate nell’ambito del progetto di terza corsia, anche al fine di valutare eventuali correttivi da apportare. Un’attività analoga è già in corso, da tempo, lungo la tratta A1 Firenze Nord-Firenze Sud, dove i lavori di realizzazione della terza corsia sono già terminati”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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