GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – E’ proprio il caso di dire “mea culpa”. E con molta onestà affrontare e risolvere l’equivoco creato.
Incontriamo così Debora e Gianni Altobelli, proprietari del negozio di cartoleria e giocattoli “Cattura Sogni” da ben 12 anni sulla via Chiantigiana a Grassina.
E lo facciamo molto volentieri per rimediare ad un nostro errore. Ovviamente involontario, ma che è (giustamente) saltato subito agli occhi dei nostri lettori.
Presentando una nuova attività (un negozio di giocattoli) da poco inauguarata a Grassina, abbiamo infatti scritto che era qualcosa che "mancava in paese" (nell'articolo in questione ovviamente… non lo troverete più).
Niente di più sbagliato: e dispiace a maggior ragione a noi, che dei nostri paesi dovremmo conoscere… anche i sassi.
Se ne sono accorti Debora e Gianni. Probabilmente se ne saranno accorti anche altri: magari anche chi all'interno del suo negozio, assieme ad altri articoli, vende pure qualche giocattolo. Ma qui da Debora e Gianni i balocchi sono davvero di casa… .
I coniugi sono commercianti da oltre 40 anni, precedentemente infatti avevano tenuto un negozio nel centro storico di Firenze e poi gestito l’edicola all’interno dell’ospedale Santa Maria Annunziata, a Ponte a Niccheri.
Entrando all’interno la prima cosa che colpisce sono gli scaffali ricolmi, la quantità di fornitura che va dai giocattoli per bambini di tutte le età, alla cartoleria anche per ufficio e zaini da scuola.
Si sentono in diritto nel difendere quella che è la loro professione di commerciante a maggior ragione in un paese, confrontandosi seriamente con la concorrenza.
Il marito ci racconta: “Non è facile restare sul mercato per così tanti anni, la crisi poi negli ultimi tempi si è fatta sentire ma noi teniamo duro. Ad esempio ci riforniamo tenendo conto delle feste come Halloween, Natale, Carnevale e da noi si trovano oltre d un’ampia scelta dii giocattoli tradizionali anche tanti gadget per tutte le tasche. Questo vuol dire attenzione verso il cliente”.
Debora garbatamente ci tiene ad aggiungere: “Da qui sono passati tanti bambini che all’uscita di scuola nel pomeriggio facevano tappa da noi per vedere la vetrina o comprare un regalino”.
Effettivamente le due vetrine all’ingresso del negozio espongono un mondo di colori e forme; nel retrobottega poi, adibito anch’esso alla vendita, un bambino si potrebbe perdere tra le scatole di costruzioni, animali di gomma, giochi di società, macchinine, camioncini e chi più ne ha più ne metta… .
“In questo modo ormai in paese tutti ci conoscono – concludono – Cerchiamo con grande impegno di poter offrire ai nostri clienti tutto quello che possono veder pubblicizzato magari alla televisione, ancora prima che ce lo chiedano e questo comporta duro lavoro anche nei giorni festivi. Significa fare investimenti, scegliere e decidere con professionalità che deriva dall’esperienza”.
E noi crediamo che i clienti continueranno ad accorgersi di questa attenzione e cura con cui vengono accolti, passione e gentilezza.
di Silvia Rabatti
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