BAGNO A RIPOLI – "Sconfitti alle urne a livello nazionale eppure ancora più uniti e determinati a portare avanti l'azione politica del Partito democratico, confermando e rinforzando ulteriormente l'impegno sul territorio".
E' il "credo" con con cui iscritti e militanti sono usciti dall'assemblea comunale del Pd di Bagno a Ripoli che si è riunita ieri, martedì 13 marzo, al circolo dell'Antella.
"Un momento di grande partecipazione – dicono dal Pd ripolese – (oltre 60 le persone presenti) che per oltre tre ore ha visto succedersi moltissimi interventi di analisi del quadro politico che si è venuto a determinare con l'esito del voto del 4 marzo ma che, a partire dalla relazione del segretario Francesco Pignotti, ha voluto anche distinguere il piano nazionale da quello locale".
"E' inevitabile che si debba partire dalla grave sconfitta che abbiamo subito a livello nazionale e che oggi ci chiama, con responsabilità e impegno, ad un ruolo di opposizione – ha detto il segretario – ma credo sia importante anche sottolineare la grande campagna elettorale che il Partito democratico ha fatto a Bagno a Ripoli, con il secondo miglior risultato d'Italia".
"Questo – dice ancora Pignotti – per le tantissime persone che nelle scorse settimane si sono impegnate quotidianamente e senza sosta, deve essere un motivo d'orgoglio. E' la testimonianza che il lavoro, l'impegno, il radicamento e l'unità del partito, insieme alla buona amministrazione del territorio, pagano anche in momenti difficili come quello che stiamo attraversando non soltanto a livello italiano ma, soprattutto, a livello di forze democratiche e progressiste pressoché in tutta Europa. Su questo adesso dobbiamo operare una riflessione profonda e seria per ripensare il ruolo del centrosinistra in un quadro profondamente mutato".
Pignotti e il sindaco Francesco Casini hanno quindi voluto guardare avanti, all'appuntamento delle amministrative, che attende il comune tra poco più di un anno.
"Noi non vogliamo dare niente per scontato – ammettono – anche qui abbiamo registrato una flessione dei consensi che non possiamo e non vogliamo sottovalutare; ma dobbiamo tenere ben presente che amministrative e politiche sono due cose diverse e non confrontabili".
"Siamo convinti – concludono – che quello di Bagno a Ripoli sia un modello virtuoso a livello nazionale sia da un punto di vista amministrativo sia da un punto di vista di partito e l'impegno che abbiamo messo nella campagna elettorale in queste settimane dovrà essere la cifra distintiva con cui ci avvicineremo anche all'appuntamento del prossimo anno".
di Redazione
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