GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Che la via Chiantigiana nell’abitato di Grassina sia una nota dolente è un fatto ormai è risaputo.
Stavolta il problema è stato sollevato da alcuni commercianti, che ogni giorno aprono la loro attività affacciata proprio sulla via in questione.
In prossimità del ponte della chiesa, prima della piazza, sono aperti ormai da tempo negozi su entrambi i lati della strada le cui vetrine sono a ridosso della carreggiata.
Sul lato della chiesa il manto stradale ha subito un cedimento creando un avvallamento pericoloso e fastidioso quando piove (vedi foto).
Abbiamo incontrato alcuni proprietari delle attività commerciali ubicate proprio su quel lato, che sono molto infastiditi dalla situazione che si crea in caso di maltempo.
"La mia attività – ci dice Saverio Gravina il parrucchiere dell’omonimo salone, uno dei commercianti arrabbiati – è proprio di fronte a questa buca. Che quando inizia a piovere diventa una pozza enorme".
"Capita – sottolinea – che le mie clienti quando escono da qui si ritrovano bagnate da capo a piedi, perché vengono schizzate dalle auto di passaggio. Oppure devono uscire velocemente per evitarlo, rischiando anche di scivolare a causa del fondo stradale bagnato”.
“Inoltre – conclude – devo pulire costantemente la vetrina dagli schizzi di fango che continuamente la sporcano”.
Chi la pensa come lui sono Cristina Bertoldo, proprietaria del negozio di merceria “Di tutto un po’", e Sadia Strada, proprietaria del negozio di abbigliamento “Essenziale”. Entrambi ai lati del negozio di parrucchiere.
La prima ci racconta che “più volte abbiamo telefonato agli uffici del nostro Comune, spiegando i motivi e sollecitando l’intervento di qualcuno. Ma non si è mai visto nessuno, oltretutto può diventare pericoloso per biciclette e motorini ed anche perché c’è un attraversamento pedonale”.
Ci confida che alcuni clienti hanno lamentato questa situazione vivendola di persona "ed è molto spiacevole per noi dover continuare a giustificarla".
Aggiunge Sadia: “Nella vita si hanno sempre tante cose da fare, che poi alla fine si lascia stare e se ne subiscono i danni. Queste sono attività commerciali che hanno le vetrine e sono anche molto importanti, affinché la gente si fermi a guardarle e poi entri. Diventa difficile quando la vetrina è continuamente sporca di fango o quando si deve uscire con le buste degli acquisti fatti. Non sono fondi commerciali vuoti o con bandoni, insomma.”
L’intento è così quello di sollecitare ancora una volta l’intervento degli addetti per risanare la sconnessione del manto stradale. E nel frattempo i commercianti sperano proprio che il bel tempo… ritorni e regga ancora per un po’.
di Silvia Rabatti
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