spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 26 Giugno 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Alla scoperta di Alessandro Volta, al Gobetti-Volta un ciclo di conferenze aperte

    Nell'aula Perini sono attesi convegni a tema. Prossimo appuntamento il 25 ottobre

    BAGNO A RIPOLI – Anche quest'anno l'Istituto P. Gobetti – A. Volta di Bagno a Ripoli propone una breve serie di conferenze aperte alla cittadinanza all'interno del ciclo "Miti nelle città".

     

    Il tema è "Volta e Como" in onore di Alessandro Volta, influente personalità ricordata nel nome dell’Istituto assieme a Piero Gobetti, protagonista dell'anno passato.

     

    La prima conferenza dal titolo "Lago di Como: i cercatori della magica armonia… da Stendhal a Clooney" verrà tenuta dal prof. Franco Banchi venerdì 11 ottobre dalle 17 alle 19 e tratterà del lago di Como come meta dei grandi viaggiatori del passato e del presente, argomento "condito" da ricette tipiche comasche.

     

    Tutte le conferenze si terranno nell’Aula Perini dell'Istituto Gobetti-Volta (Via Roma, 75-77).

     

    Ecco gli altri appuntamenti:

     

    Venerdì 25 ottobre 2019, ore 17-19: Carlotta Gradi. “Nella terra dei calibani gutturaloidi. Con Gadda in Brianza all’ombra di una montagna di bozzoli”

     

    Venerdì 8 novembre 2019, ore 17-19: Giovanni De Lorenzo, “Giuseppe Terragni e il razionalismo italiano”

     

    Venerdì 22 novembre 2019, ore 17-19: Fabio Sottili, “I comacini, maestri delle macchine”

     

    Venerdì 6 dicembre 2019, ore 17-19: Giovanni Venturi, “E la rana accese la luce”

    di REDAZIONE

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...