BAGNO A RIPOLI – Chi arriva e chi parte. A margine del voto amministrativo è un via vai classico quello a cui si assiste nelle stanze delle varie amministrazioni comunali.
Sindaci che chiudono percorsi, assessori che salutano, spesso serenamente, in altri casi meno.
La prima opzione (quella serena) è quella che aderisce perfettamente a Enrico Minelli, assessore uscente a Bagno a Ripoli, che oggi ha salutato tutti.
Fra vassoi di paste e qualche scatolone. E baci e abbracci.
“Dopo 15 anni – dice Minelli – 5 da consigliere comunale e 10 da assessore, si conclude la mia esperienza al Comune di Bagno a Ripoli”.
“Oggi è il giorno degli scatoloni – ammette – e di una lacrimuccia per salutare le tante persone con cui ho lavorato braccio a braccio in tutti questi anni”.
“Ringrazio Francesco Casini – dice ancora – per la fiducia, e sono contento che il lavoro di questi anni sia stato capito e premiato dai cittadini alle urne”.
“Ora – puntualizza – è giusto lasciare il testimone a Francesco Pignotti e alla sua squadra, fatta di persone brave e preparate. Che hanno l’entusiasmo e l’energia di un nuovo inizio e poi… quando hai contribuito a farle eleggere c’è anche più gusto”.
“Ora mi aspettano due piccole “frugole” da accudire e far crescere – racconta – la mia roccia Alice Boni e la professione di avvocato, un lavoro bellissimo che amo e che mi assorbe sempre di più”.
“Ciao Bagno a Ripoli – conclude Minelli – ciao Antella, ciao Grassina (perché sono tre realtà a sé stanti) ciao alle altre decine di frazioni, è stato un onore servirvi…”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA