BAGNO A RIPOLI – Ha inizio la trasformazione della vecchia palazzina Asl di via Dante Alighieri a Grassina.
La struttura sta per diventare la casa del “Dopo di noi”, per esperienze di vita autonoma e indipendente dedicate a persone con disabilità. Un progetto ideato e realizzato dal Comune con 420mila euro finanziati con il PNRR.
Nei giorni scorsi la consegna del cantiere alla ditta Fratelli Ferhati srl di Altopascio, incaricata della ristrutturazione dell’immobile.
In breve tempo, nell’ex distretto dell’azienda sanitaria nasceranno due alloggi muniti di camere, servizi, cucina e spazi comuni, che una volta completati i lavori ospiterà nove persone, seguite passo dopo passo dalle associazioni di volontariato a cui verrà affidata la conduzione della struttura socio-sanitaria.
“Un momento importante che rende più vicino un progetto sociale a cui teniamo particolarmente – dice il sindaco, Francesco Casini – Con gli alloggi per il “Dopo di noi”, molte persone con disabilità grave potranno intraprendere un percorso di vita autonoma e indipendente, in appartamenti funzionali e accompagnati da personale qualificato, anche quando i genitori non ci sono più o non possono più occuparsi di loro perché troppo anziani”.
“Un nuovo mattoncino – conclude Casini – per creare una comunità sempre più inclusiva che non lascia solo nessuno”.
La gestione dei due nuovi appartamenti sarà affidata alla Fondazione Nuovi Giorni, onlus da molti anni in prima linea nei percorsi di autonomia abitativa per le persone con disabilità, in collaborazione con le associazioni del territorio come la Fratellanza popolare di Grassina e Orizzonti.
Gli alloggi, ampi (167 e 113 metri quadri), ospiteranno rispettivamente fino a cinque e 4 persone.
Ogni appartamento sarà dotato di doppi servizi igienici e avrà sia camere singole che doppie.
Gli appartamenti saranno studiati su misura per le esigenze di persone con disabilità. Il personale di ausilio qualificato assisterà costantemente gli utenti.
Saranno realizzati riducendo al massimo l’impatto ambientale, assumendo come disciplina costante e certificata il riuso e il riciclo delle materie.
La palazzina, di proprietà dell’Azienda Usl Toscana Centro, sarà utilizzata dal Comune con un contratto di comodato d’uso di 22 anni.
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