BAGNO A RIPOLI – Operazione accessibilità. Il Comune di Bagno a Ripoli dà il via all’iter di realizzazione del Peba, il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche.
Uno strumento di pianificazione di cui le amministrazioni devono dotarsi per monitorare e superare le criticità di fruizione di spazi ed edifici pubblici da parte delle persone con fragilità, con l’obiettivo di garantire a tutti la massima accessibilità.
“Ogni intervento o riqualificazione realizzata in questi anni ha sempre previsto l’abbattimento delle barriere presenti e sarà così anche per quelli a venire. Solo per l’anno in corso – spiegano il sindaco Francesco Pignotti e l’assessore ai lavori pubblici Corso Petruzzi – il nostro Comune ha stanziato 70mila euro per interventi destinati al superamento delle barriere architettoniche. E una cifra simile è in previsione per l’anno venturo”.
“Con il Peba – proseguono – avremo uno strumento in più per programmare gli interventi di abbattimento delle barriere e per accedere a finanziamenti specifici, aumentando quindi le risorse a disposizione”.
Con la revisione degli strumenti urbanistici, nel quadro conoscitivo del Piano strutturale, il Comune ha effettuato un censimento dell’accessibilità degli edifici pubblici e degli spazi pubblici principali, indicando i luoghi accessibili e quelli che devono essere resi accessibili con interventi.
“Adesso, con la redazione del Peba – aggiungono Pignotti e Petruzzi – ci doteremo di uno strumento operativo in grado di risolvere le criticità con una pianificazione mirata degli interventi”.
Per avere un quadro ancora più puntuale e un piano di intervento sempre più puntuale, il Comune coinvolgerà i cittadini e le associazioni a tutela delle persone con disabilità.
“Nelle prossime settimane – concludono il sindaco Pignotti e l’assessore Petruzzi – sul sito della rete civica sarà creata una sezione specifica e dedicata con la quale i cittadini potranno segnalare la presenza di barriere architettoniche. Serve la partecipazione di tutti per rendere il nostro territorio davvero accessibile e fruibile senza distinzioni e senza barriere”.
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