Urne chiuse alla Fratellanza Popolare di Grassina, dove domenica 5 maggio si è proceduto alle votazioni: in serata dovrebbero essere ufficializzati gli eletti nel nuovo consiglio. Ma le polemiche che hanno segnato l'avvicinamento a questo rinnovo non si sono certo placate.
Le accuse da parte di un gruppo di volontari sulla mancanza di democrazia interna (clicca qui per leggere l'articolo), le repliche da parte del presidente Michele Cotugno (clicca qui per leggere l'articolo), il clima pesante che si è respirato in queste ultime settimane hanno reso l'aria davvero elettrica.
Una situazione che non fa dormire sonni tranquilli nemmeno al sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini, che sa bene quale sia il ruolo fondamentale svolto dalla Fratellanza Popolare grassinese nel tessuto socio-sanitario del territorio.
"Sono un po' preoccupato – ammette Bartolini – per le polemiche. E anche dispiaciuto. Dico solo che bisogna fare tutti il possibile per eliminare queste divergenze, per ricostruire un clima di positività. Anche perché dobbiamo sempre aver presente che è già molto difficile fare le cose in situazione normali: se ci si divide si fa fatica tripla e non si raggiungono i risultati".
"Penso che vecchi e nuovi – prosegue Bartolini – giovani e anziani, debbano ritrovare un clima positivo. Se mi sono fatto un'idea su quel che è accaduto? Credo che si sia partiti da divergenze nel concepire il rapporto fra servizi e volontari, fra 118 e altri servizi. E che su questo si siano innestate differenze di impostazione e conflitti anche personali".
"Non ci possiamo permettere di perdere nessuno in un'associazione – rilancia – Lo sforzo deve essere fatto in ogni senso: l'auspicio, anche da parte del Comune, è che si riesca a ritrovare concordia. E' evidente che l'amministrazione comunale non deve intromettersi, ma con rispetto dell'autonomia delle scelte possiamo esprimere un auspicio di concordia: e se possiamo essere utili in qualche modo ce lo facciano sapere, noi ci siamo".
"E' un dolore – conclude Bartolini – una sofferenza vedere queste polemiche, ma una constatazione dei tempi che si vivono. Dove c'è un aumento spaventoso di conflittualità: e alla fine si sta male tutti. Bisogna avere la capacità di guardare oltre e pensare a chi ha bisogno dei servizi sociali e del 118. Lavorare per il bene dei soggetti per i quali la Fratellanza Popolare grassinese è nata: come ha fatto da sempre".
di Matteo Pucci
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