spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 29 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Secondo i tecnici del Cbtc la Greve adesso “di gran lunga sotto il livello di guardia”

    Il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale ha continuato a seguire nella tarda serata di ieri l’evolversi delle condizioni idrogeologiche dei corsi d’acqua principali sul territorio di propria competenza. I livelli idrometrici di tutti i corsi d’acqua tenuti sotto osservazione nei giorni scorsi sono sensibilmente calati, grazie all’interrompersi delle precipitazioni nella nottata.

     

    E’ adesso di gran lunga sotto i livelli di guardia il torrente Greve, che nei giorni scorsi aveva destato grande preoccupazione nell’abitato di Greve in Chianti, risparmiato dall’esondazione grazie alla cassa di espansione a monte e il muro di sponda recentemente realizzato dal Consorzio.ù

     

    Il torrente Ema (in foto sopra in via di Tizzano, a Grassina), che mai ha esondato a differenza di quanto in un primo momento era stato comunicato, sta sensibilmente abbassandosi; il torrente Pesa, che aveva naturalmente “spanciato” allargando il proprio alveo fino a lambire la campagna, sta ritirando le proprie acque correttamente laminate lungo tutto il suo corso dalle pertinenze fluviali e dal Percorso di Servizio; il fiume Elsa sta regolarmente defluendo l’ondata di piena verso l’Arno senza aver mai destato grandissima preoccupazione, se non in qualche solito punto critico.

     

    In mattinata i tecnici e gli operatori del Consorzio saranno nuovamente lungo i fiumi e torrenti principali a verificare ancora la regolare tenuta e il corretto funzionamento delle opere idrauliche, intervenendo con somma urgenza in caso di necessità localizzate (piccole erosioni, rimozione delle piante pericolanti e di eventuali accumuli in prossimità di portelle, paratoie).

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...