"Lo spirito del Concilio Vaticano II 50 anni dopo". Questo il tema dell'incontro riflessione che vedrà ospite di Bagno a Ripoli il Cardinale Silvano Piovanelli, venerdì 19 aprile alle 21, nella Sala Consiliare Falcone e Borsellino, in piazza della Vittoria 1. Saranno presenti i parroci del territorio e il sindaco Luciano Bartolini.
“Parlare oggi dello spirito del Concilio Vaticano II è attualizzare i grandi temi che, mezzo secolo fa, attraversarono il nostro pianeta e la comunità umana in modo diretto e potenzialmente drammatico – ha dichiarato il Sindaco Bartolini – L'enciclica Pacem in terris, pubblicata l'11 aprile 1963, fu l'ultimo atto del grande percorso pontificale di papa Giovanni XXIII, il quale sarebbe morto poco dopo".
"Sono trascorsi 50 anni esatti da quel testo che portava a compimento la riflessione del Concilio – ha proseguito – e la storia di quei primissimi anni '60 del '900 in cui il mondo cambiò radicalmente rotta. Era l'epoca della drammatica crisi di Cuba, dell'equilibrio globale basato su armi atomiche e terrore: sarebbe bastato un piccolo errore o un attimo di follia individuale per far saltare l'intero pianeta. La fine dell'umanità, insomma. Allora Papa Giovanni XXIII coronò il suo operato con un gesto che, se non fu certo solo politico, colmò le lacune dei leader di allora, dialogando sia con l'Occidente statunitense sia con l'Est sovietico: l'equilibrio del terrore e le sue apocalittiche prospettive ricevettero il ko che meritavano. Papa Giovanni parlava dell'ordine tra gli esseri umani, dei rapporti tra gli esseri umani e i poteri pubblici all'interno delle singole comunità politiche, dei rapporti tra le comunità politiche e dei rapporti degli esseri umani e delle comunità politiche con la comunità mondiale: relazioni e comunità. Un linguaggio nuovo il suo, un grande pastore e un sereno innovatore".
"Oggi – è la riflessione del sindaco – (Corea a parte?), viviamo un momento diverso, ma il tema della pace è sempre di grande attualità e ripercorrere le fila del pensiero di Papa Giovanni insieme ad un'altra limpida figura di teologo e pensatore, quale il Cardinale Silvano Piovanelli, e ai parroci del territorio, che hanno il polso della comunità cristiana, in un luogo pubblico e civile quale la sala consiliare dedicata a Falcone e Borsellino, sarà bello ed importante. Ne usciremo arricchiti e invitiamo tutti i nostri cittadini a voler condividere con noi questa occasione di crescita e cultura, partecipando numerosi all'incontro riflessione di venerdì 19 aprile”.
di Redazione
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