spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 18 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il sindaco bacchetta i Cobas: “Sull’ospedale le loro sono polemiche pretestuose”

    PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – Ha letto gli articoli usciti oggi sulla stampa fiorentina che lanciavano allarmi "rossi" sulla situazione dell'ospedale di Ponte a Niccheri: in merito allo stop ai prelievi del sangue, si definiva "a rischio" anche il diritto alla salute.

     

    Ci ha riflettuto sopra un po', poi il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini (e presidente della Conferenza dei Sindaci Sud Est), ha affidato al suo profilo Facebook alcune riflessioni "per dare non solo il nostro punto di vista ma fare chiarezza e giusta informazione".

     

    Parte dagli "impegni assunti dalla Asl per valorizzare l’ospedale dell’Annunziata estremamente importanti, tanto che la polemica sollevata dai Cobas per la temporanea chiusura del centro prelievi interno di Ponte a Niccheri risulta pretestuosa".

     

    "L’investimento deciso per costruire il nuovo pronto soccorso – dice – che comporta la temporanea sospensione di alcune attività, è di ben 23 milioni di euro: se si volesse smantellare, converrebbe usarli in altro modo".

     

    "Questi lavori – sottolinea – che devono partire a ottobre per realizzare un nuovo edificio di 4.600 metri quadri, solo in parte impiegati per il dipartimento dell’emergenza, sono il cardine di un impegno strategico della Asl fiorentina nel versante sud dell'area metropolitana fiorentina e rispetto a un vasto territorio che comprende il Chianti, il Valdarno, la bassa Val di Sieve, la Val di Pesa e un'ampia fetta dei Quartieri 2 e 3 di Firenze".

     

    "Proprio l’ospedale dell’Annunziata – rimarca – sarà il cuore di questa rete di servizi e professionalità. Un aspetto che, sia come Sindaco di Bagno a Ripoli sia come presidente della Conferenza dei Sindaci Sud Est, sottolineo come di grande rilevanza".

     

    "In questo contesto – continua riferendosi alle polemiche sui prelievi del sangue afffidati alle associazioni sul territorio – il “prelievo sotto casa” nei presidi territoriali, coinvolgendo le associazioni del volontariato dell’area nelle sedi di Misericordia, Croce Rossa, Fratellanza Popolare e delle altre strutture del territorio del Sud Est, che hanno le competenze e la professionalità per affiancare il laboratorio di analisi della struttura pubblica dove si continueranno a refertare gli esami specialistici, non riduce il servizio e la garanzia di affidabilità per i pazienti".

     

    Torna alla ristrutturazione dell'OSMA: "La realizzazione dell’edificio che ospiterà il nuovo pronto soccorso dà inoltre il via ad altri cinque interventi, tra cui la nuova zona d’ingresso e la ristrutturazione della radiologia. Da pochissimo sono iniziati i lavori per la nuova risonanza magnetica nucleare. La Asl prevede poi il potenziamento a Ponte a Niccheri del reparto maternità con nuove sale parto e con l'istituzione del Centro Margherita".

     

    "Consolidato inoltre – rimarca – il ruolo di questo ospedale come struttura “a forte vocazione oncologica”, valorizzata dalla presenza del centro di riferimento regionale per il melanoma e di quello della Senologia, nonché dalla sede proprio del dipartimento che si occupa di tumori. Ospita inoltre alcune strutture di eccellenza aziendale come la chirurgia plastica, le malattie infettive e la radioterapia, è sede della pediatria e della geriatria della Asl 10, ed è riferimento per gli altri ospedali aziendali in campo nefrologico ed urologico".

     

    "Alla luce dei fatti – conclude – dei finanziamenti e dei progetti che si stanno per realizzare ogni allarmismo sull’ospedale dell’Annunziata è quindi ingiustificato. Il nostro lavoro è continuare a difendere questo ospedale, garantirne i servizi, per Bagno a Ripoli e per il territorio dell'area metropolitana Sud-est".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...