BAGNO A RIPOLI – Iniziano ad andare a posto i "tasselli" nel Partito democratico di Bagno a Ripoli, in vista delle elezioni amministrative del maggio prossimo, che non potranno vedere la ri-candidatura a sindaco di Luciano Bartolini, sindaco uscente al suo secondo mandato.
Dopo la candidatura pre-natalizia del vicesindaco Alessandro Calvelli (clicca qui per leggere l'articolo), il giorno dopo l'Epifania è arrivata quella, attesa da tempo, dell'assessore ai lavori pubblici, ambiente e bilancio Francesco Casini.
Sono loro, per adesso, i due che si contenderanno la candidatura a primo cittadino nelle primarie che si svolgeranno fra qualche settimana.
Casini, 35 anni da poco compiuti, ha ufficializzato la sua volontà di candidarsi davanti ai 45 componenti della segreteria comunale del partito, martedì 7 gennaio: da sempre residente a Bagno a Ripoli, è sposato con Erica con cui ha una figlia, Emma, di quasi 2 anni.
Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze, ha svolto percorsi di studio all’estero, di cui un periodo di quasi un anno presso l’Università di Manchester, in Inghilterra: oggi è impiegato e consulente aziendale.
Eletto consigliere comunale di Bagno a Ripoli nel 2004, ha ricoperto fino al 2009 il ruolo di capogruppo consiliare del Pd. Ha ricoperto importanti incarichi nel movimento giovanile a livello di segreteria provinciale e regionale. Tra i fondatori del Pd è stato eletto componente dell’Assemblea Nazionale costituente del Partito democratico con le primarie del 2007.
Dal 2009 fino allo scorso ottobre è stato componente della segreteria provinciale del Partito democratico con la delega di responsabile a finanza locale e fino al 2010 membro della Commissione Politiche giovanili di Anci Toscana e delegato della Consulta nazionale dei Giovani Amministratori Anci.
Dal 2009 ricopre il ruolo di assessore a Bagno a Ripoli con deleghe a finanze e bilancio, ambiente e lavori pubblici. Da sempre è anche molto attivo nell’associazionismo e nel volontariato ripolese.
Fra i punti cardine della sua candidatura, espressi durante l'assemblea del partito, la necessità di una forte collaborazione con la comunità: "Per questo – dice Casini – dobbiamo attivare anche importanti processi di partecipazione e coinvolgimento sui temi principali della vita amministrativa".
"La priorità – prosegue Casini – sarà data al sociale, alla valorizzazione delle forme di volontariato e massimo investimento in educazione e scuola. Costituiremo un patto per la scuola”.
Poi passa al tema più scottante, ovvero la "costruzione di lavoro e di occasioni occupazionali sul territorio. In campo economico Bagno a Ripoli deve essere attrattore di imprese sostenibili e legate all'innovazione, al rilancio culturale, artigianale e turistico sfruttando le nostre bellezze".
"La ricerca della qualità e la sostenibilità – prosegue Casini – saranno il motore di tutto, per una gestione virtuosa dei rifiuti, delle energie, dell’urbanistica, delle infrastrutture e della mobilità. Punteremo forte su piste ciclabili ma anche per portare prima possibile la tramvia a Bagno a Ripoli e avviare i lavori della variante alla Chiantigiana".
A livello di area si batterà forte su "Unione dei comuni con Impruneta e città metropolitana", mentre "la macchina comunale dovrà essere accogliente, efficiente, razionalizzata ed organizzata secondo il principio del servizio pubblico". Serivrianno "merito e competenza nelle nomine degli assessori".
"Adesso – conclude Casini – parte la corsa elettorale". La sfida… è lanciata.
di Matteo Pucci
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