GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – I circoli nei paesi della nostra zona, anche per tradizione storica, sono dati per scontati e nessuno pensa a come sarebbe se non ci fossero. Ecco, meglio non immaginarlo.
Ma per aiutarli a sopravvivere non vanno ignorati bensì sostenuti: e questa volta è quello dell’Acli di Grassina che organizza una serata di beneficenza, sabato 14 novembre.
La serata è stata decisa da tutto il consiglio del circolo con il presidente Francesco Conti in testa, ma soprattutto ideata, seguita ed organizzata nei dettagli da Alessio Antongiovanni e Marco Anesi.
Abbiamo incontrato Alessio che ci ha spiegato meglio il perché di questa idea: “Negli anni l’Acli ha rappresentato un luogo importante per varie iniziative di beneficenza, offrendo lo spazio della sala in maniera del tutto disinteressata. E questo talvolta ha determinato anche la buona riuscita dell’evento in quanto consentiva di poter accogliere veramente tante persone".
"Ottimo -specifica – è nella natura del circolo stesso. Quando però sono state organizzate attività o serate dedicate propriamente al circolo stesso, la partecipazione non è stata sempre proprio buona. Anzi spesso era piuttosto bassa”.
Realisticamente ci racconta che in generale tutti i circoli di questi tempi non se la passano molto bene, ovvero le persone non li frequentano più come una volta.
“Però – prosegue Alessio – questo ambiente necessita continuamente di lavori di ristrutturazione e di mantenimento, e quindi c’è bisogno di trovare dei soldi che possano essere investiti".
Lavori che ci specifica: "I primi ad essere in programma sarebbero il restauro della sala e quello del palco, con la relativa attrezzatura”.
Non dimentichiamo infatti che l’Acli tradizionalmente porta con se una compagnia teatrale storica, gli “Stasera ti butto”, ma negli anni ha permesso anche a tante altre compagnie di esibirsi proprio sul quel palco.
"A testimonianza – dice ancora Alessio – di quante opportunità siano state offerte da questo spazio".
Come dimenticare le rappresentazioni del gruppo de “Gli Insuperabili”, altra compagnia di alto orgoglio grassinese?
"Tante di queste compagnie sono state infatti invitate alla cena organizzata” ci confida Alessio che. "Questo – sottolinea – vorrebbe essere solo il primo passo di una serie di appuntamenti che abbiano lo scopo di raccogliere un po’ di soldi".
“Potrebbe essere un inizio – conclude – e quindi ci auguriamo che possano partecipare tante persone. Dimostrando così l’importanza di sostenere un luogo di ritrovo, socialmente importante per tutti e che appartiene al paese".
di Silvia Rabatti
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